
Assegnati per la prima volta Premi federali di letteratura
(Keystone-ATS) Otto scrittori provenienti dalla Svizzera tedesca, dalla Romandia e dal Ticino hanno ricevuto oggi i Premi federali di letteratura, assegnati per la prima volta e attribuiti dall’Ufficio federale della cultura (UFC). I vincitori riceveranno una somma di 25’000 franchi ciascuno.
Per quanto riguarda la Svizzera di lingua tedesca, i premi vanno a Irena Brezná per “Die undankbare Fremde”, Arno Camenisch per “Ustrinkata”, Thilo Krause per “Und das ist alles genug” e Matthias Zschokke per “Der Mann mit den zwei Augen”, indica oggi l’UFC in un comunicato.
Nella Svizzera romanda i laureati sono Marius Daniel Popescu per “Les couleurs de l’hirondelle”, Catherine Safonoff per “Le mineur et le canari” e Frédéric Wandelère per “La compagnie capricieuse”. Tra i premiati anche uno scrittore dalla Svizzera italiana: Massimo Daviddi con “Il silenzio degli operai”.
Daviddi, nato a Firenze nel 1954, vive fra Mendrisio, Chiasso, Milano e si occupa di formazione degli adulti. Nell’opera premiata, “Il silenzio degli operai”, ha rievocato “la durezza delle condizioni di lavoro, ma anche la dolcezza dei momenti condivisi nell’esistenza delle persone che vivevano nelle periferie delle città”, si legge nel sito ufficiale del Premio.
La giuria composta da nove persone, sotto la presidenza di Dominik Müller, ha selezionato otto vincitori tra le 236 opere pervenute.