
Assicurazione malattie base: Helsana sotto esame di Mister dati

(Keystone-ATS) La conformità alla legge della nuova offerta nell’assicurazione malattie di base “Helsana+”, che permette agli assicurati di accumulare bonus, è attualmente all’esame dell’Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT).
Due le questioni da verificare: il rispetto della regola secondo cui non vi possono essere sconti nell’assicurazione obbligatoria e l’assenza di violazioni della sfera privata. Il gruppo Helsana ritiene la nuova pratica assolutamente conforme al diritto.
“Helsana+, l’app per i punti Plus nella vostra vita”, proposta da settembre, intende incoraggiare gli assicurati a praticare più sport. Consiste nel convertire attività sportive (corsa, nuoto, ciclismo) in punti che, cumulati, danno diritto a ricompense finanziarie.
L’offerta è rivolta a persone che hanno sottoscritto l’assicurazione di base: il problema è che nella copertura obbligatoria la legge impedisce sconti – le casse sono invece libere di prevedere prodotti di questo tipo nell’ambito dell’assicurazione complementare, che è facoltativa.
L’IFPDT l’11 ottobre ha avviato una procedura per verificare che Helsana rispetti effettivamente la separazione tra i due ambiti, indica oggi il quotidiano romando Le Temps, che a sua volta fa riferimento all’emissione Puls della televisione svizzero tedesca SRF.
“Mister dati” è preoccupato anche per un altro aspetto. La raccolta di informazioni personali nell’ambito della salute rischia di ledere la sfera privata. Sul suo sito internet, l’IFPDT ricorda i rischi legati ai sensori che captano dati fisiologici quando le informazioni sono raccolte dagli assicuratori malattia.
Stando alla legge, i dati che forniscono informazioni sullo stato di salute sono sensibili e devono essere gestiti in modo particolare. La verifica di “Mister dati” mira dunque anche a stabilire esattamente le modalità di utilizzo delle informazioni da parte di Helsana. Le conclusioni in merito all’app Helsana+ saranno applicate agli altri assicuratori, ha indicato all’ats Francis Meier, portavoce dell’IFPDT.
Il principio della trasparenza dev’essere osservato con particolare rigore, sottolinea il sito dell’Incaricato. Gli assicurati vanno informati con cura della forma e della finalità dell’offerta e devono fornire il loro consenso in modo esplicito.
Helsana precisa di operare in piena legalità. Quanto facciamo è “conforme” alla Legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal), a quella sul contratto d’assicurazione (LCA, che disciplina le assicurazioni complementari e le relative condizioni generali di contratto) e a quella sulla protezione dei dati (LPD), ha detto a Le Temps il direttore generale di Helsana Daniel Schmutz. “Abbiamo eseguito uno studio sulla legalità del programma”, ha aggiunto.
La cassa ha fornito a “Mister dati” un ampio dossier. Il suo esame richiederà varie settimane, ha indicato Meier.