
Austria: Fritzl, sarà demolita casa orrori dell’incesto
(Keystone-ATS) VIENNA – La casa degli orrori ad Amstetten, dove Josef Fritzl (di 74 anni) ha tenuto segregata per 24 anni sua figlia Elisabeth costringendola all’incesto e procreando con lei sette volte, sarà definitivamente demolita questa primavera, secondo quanto riferiscono i media austriaci oggi.
“È una notizia molto buona”, ha dichiarato Herbert Katzengruber, il sindaco di Amstetten. La casa, simbolo dell’orrore e di uno dei delitti più terribili della storia dell’Austria sarà abbattuta appena arriverà la conferma dei periti che non esiste pericolo di danneggiare le case vicine.
Quello che succederà col terreno dopo ancora non si sa. Durante la demolizione saranno prese però tutte le necessarie misure di sicurezza per evitare che curiosi e mitomani facciano foto dell’interno della casa-prigione per rispetto delle vittime.
Polemiche e dubbi esistono invece circa il progetto edilizio, presentato nel 2006 da Fritzl, che dal 2009 sta scontando una condanna all’ergastolo: gli abitanti e i vicini si oppongono e minacciano di ricorrere “fino alla corte di giustizia dell’Ue” per impedire la realizzazione, dice il vicino Otto Popp.
Le autorità comunali hanno dato a novembre l’ok al progetto, volto a ricavare denaro per i creditori di Fritzl, le cui finanze vengono gestite da un curatore fallimentare. La costruzione in due blocchi di abitazioni e uno per uffici con garage sotterraneo potrebbe però risultare pericolosa in caso di esondazione. In caso il progetto venga bocciato, il curatore ha annunciato che presenterà ricorso.