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Borsa svizzera: apertura in calo

(Keystone-ATS) Avvio in flessione stamane per la Borsa svizzera. Alle 09.20 circa il listino principale SMI segna 5729,80 punti, in discesa dello 0,18%. L’indice allargato SPI è a quota 5193,67 (-0,33%).

Sui mercati pesa la decisione di Standard & Poor’s di mettere sotto osservazione il rating di 15 Paesi dell’Eurozona. La tripla di A di Germania e Francia è a rischio, insieme a quella di tutti gli altri stati europei che finora hanno fatto parte del club esclusivo dei Paesi più virtuosi: Olanda, Austria, Finlandia e Lussemburgo.

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

Sulla scia dell’avvertimento dell’agenzia di valutazione, la Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta con il Nikkei in calo dell’1,39% 8575,16 punti.

Andamento positivo ieri sera per Wall Street, ma i guadagni dopo la chiusura delle piazze europee si sono assottigliati, hanno rilevato gli operatori. Il Dow Jones è salito dello 0,65% a 12.097,83 punti, il Nasdaq dell’1,10% a 2655,76 punti.

Apertura in perdita sulle principali piazze europee. Alla Borsa di Milano l’indice Ftse MIb cede lo 0,9% a 15.778 punti. A Londra l’indice Ftse 100 scende dello 0,72% a quota 5528,11 punti. Alla Borsa di Francoforte il Dax è in flessione dell’1,40% a 6022 punti e a Parigi l’indice Cac 40 registra un ribasso dello 0,95% a 3172,93 punti.

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