
Borsa svizzera in calo causa prese di beneficio
(Keystone-ATS) ZURIGO – Dopo la buona prestazione di ieri, la Borsa svizzera è oggi in calo a causa, sostengono diversi operatori, di prese di guadagno. Vendite si registrano in particolare sui titoli bancari e assicurativi. Verso le 11.30, l’indice dei titoli guida SMI era praticamente invariato (-0,01% a 6533,11 punti). Appena mosso anche l’indice allargato SPI: +0,01% a 5608,65 punti.
Sulla borsa ha agito da freno anche la messa in guardia della banca giapponsese Nomura sulla congiuntura, fatto che potrebbe tradursi in un rafforzamento delle divise locali.
Frattanto, UBS perde lo 0,60%, mentre Julius Baer è in leggera crescita, salendo dello 0,06%. Il Credit Suisse lascia sul terreno lo 0,38%. Dopo l’intesa extra-giudiziale di ieri con le autorità americane per oltre mezzo miliardo di franchi per aver violato le leggi Usa sull’embargo a certi paesi – vedi Iran e Sudan -, oggi le autorità di Washington hanno illustrato i metodi fantasiosi adottati dalla banca per eludere le disposizioni legali vigenti negli Stati Uniti, mettendo in guardia le altre banche dal fare altrettanto.
Intanto la Reuters ha indicato che la società americana MBIA ha fatto causa al CS per danni a causa di prodotti assicurativi.
Deboli anche gli assicurativi. ZFS perde l’1,13%, Swiss Life l’1,57%, mentre Swiss Re sale dello 0,20%.
Sostiene gli scambi Novartis, che cresce dello 0,98%, mentre Roche è invariata e Nestlé scende dello 0,10%.