Borsa svizzera in calo
(Keystone-ATS) Dopo i primissimi scambi in rialzo, i listini della Borsa svizzera sono scivolati in territorio negativo. Alle 11.35 l’SMI cede lo 0,38% a 8’920.12 punti, l’SPI lo 0,35% a 8’774.93 punti.
Sul morale degli investitori pesano preoccupazioni inerenti all’andamento congiunturale internazionale. La crescita del Pil della zona euro nel terzo trimestre (+0,2%), resa nota stamani, è poco convincente. Ora gli occhi sono puntati a dati macroeconomici americani che saranno pubblicati nel pomeriggio.
Tra le blue chip in forte flessione (-3,53%) Julius Bär dopo la presentazione delle cifre relative ai patrimoni in gestione nei primi dieci mesi. Gli altri due bancari – UBS e Credit Suisse – cedono rispettivamente lo 0,65% e lo 0,67%. Perdono oltre un punto percentuale pure ABB (-1,71%), Holcim (-1,37%), Syngenta (-1,36%) e Transocean (-1,26%). Sopra la parità soltanto Roche (+0,18%), mentre gli altri due pesi massimi difensivi Nestlé e Novartis scendono dello 0,07% e dello 0,49%.
Nel listino allargato da segnalare Logitech: sale del 2,59% dopo aver inoltrato, con diversi mesi di ritardo, i suoi risultati d’esercizio 2013/2014 all’autorità americana di sorveglianza dei mercati finanziari SEC. Il produttore di periferiche informatiche vodese, quotato anche a New York, ha dovuto correggere le sue cifre 2011/2012 e 2012/2013 a causa di errori di contabilità.
