
Borsa svizzera: apre in rialzo

La borsa svizzera apre in rialzo la quarta seduta della settimana: alle 09.02 l'indice dei valori guida SMI segnava 12'446,94 punti, in progressione dello 0,70% rispetto a ieri.
(Keystone-ATS) Il mercato prende atto della chiusura positiva di Wall Street (Dow Jones +0,09% a 46’441,10 punti, Nasdaq +0,42% a 22’755,16 punti) e guarda anche all’andamento delle piazze asiatiche, a partire da Tokyo (Nikkei +0,87% a 44’936,73 punti).
I corsi sono favoriti dalla speranza di un ulteriore abbassamento dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve, alla luce degli ultimi deboli dati congiunturali americani. Molto atteso diventa quindi il rapporto ufficiale mensile sul mercato del lavoro, che dovrebbe essere pubblicato domani.
In questo caso il condizionale è però d’obbligo, visto che la diffusione del documento potrebbe anche slittare in seguito al schutdown, il blocco delle attività governative federali non essenziali che si verifica quando il Congresso non riesce ad approvare la legge di bilancio. Al momento questa situazione di stallo non sta ancora pesando sulle piazze finanziarie, ma chiaramente aumenta l’incertezza generale.
A livello di singoli titoli in primo piano rimangono Novartis (+0,65%) e Roche (+1,31%), in forte aumento ieri dopo che il concorrente americano Pfizer ha trovato un accordo con il governo di Washington sui prezzi dei medicinali, cosa che stando agli analisti apre la strada ad altre intese simili. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Alcon (+1,38%), mentre il meno convincente appare Givaudan (-0,34%). Nel mercato allargato Barry Callebaut (-0,63%) subisce l’impatto di un cambiamento di raccomandazione operato da Berenberg.