Cervello: non e’ mai al top se il debito di sonno è cronico
(Keystone-ATS) BOSTON – Dormire meno del necessario, notte dopo notte, ci può far accumulare un pericoloso debito cronico di sonno che è ancora più insidioso di una notte trascorsa completamente in bianco perché difficile, se non impossibile, da recuperare, quindi le funzioni del nostro cervello non sono mai al top.
Infatti uno studio condotto da Daniel Cohen del Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston dimostra che se dormiamo poco (non più di 6 ore a notte) per molti giorni di seguito, una dormita di 10 ore consecutive non basterà al recupero e non saremo mai al nostro meglio nello svolgere le attività quotidiane.
Lo studio è importante perche mostra che gli effetti del debito cronico di sonno sono differenti e più gravi di quelli della perdita di sonno acuta.
Secondo quanto riferito sulla rivista Science Translational Medicine, il debito cronico di sonno è molto più insidioso per le performance cognitive perché il recupero è lento e difficile, sempre che sia possibile del tutto.
Secondo quanto riferito da Cohen intervistato dall’agenzia di stampa italiana ANSA, una spiegazione dell’insidia del deibto cronico di sonno potrebbe essere nel nostro cervello: qui una molecola, l’adenosina, entra in circolo quando dormiamo poco e se il sonno diventa cronico il segnale inviato dall’adenosina si fa ‘assordante’ per il cervello e difficilmente rientra.