CF: si vota 3 marzo su iniziative 13esima AVS e pensione a 66 anni
(Keystone-ATS) Il Consiglio federale ha fissato gli oggetti che saranno sottoposti al voto il 3 marzo 2024. Si tratta di due iniziative popolari che, con obiettivi diversi, chiedono di rivedere il sistema pensionistico attuale.
Una chiede l’introduzione della 13esima AVS, l’altra di portare ad almeno 66 anni l’età pensionabile.
13esima AVS
L’iniziativa popolare “Vivere meglio la pensione (Iniziativa per una 13esima mensilità AVS)” è stata lanciata dell’Unione sindacale svizzera (USS). Il testo chiede l’introduzione di una rendita AVS supplementare, con un meccanismo simile alla tredicesima che quasi tutti ricevono. Calcolato su base mensile, ciò corrisponde a un aumento dell’8,33% della rendita AVS.
L’ammontare di questa tredicesima rendita sarebbe determinato dagli anni di contributi versati, dai redditi di un’attività lucrativa e dalle agevolazioni per compiti educativi o di assistenza. Il progetto permetterebbe un rialzo di 99 franchi della rendita minima, di 197 di quella massima e di 296 per quella massima delle coppie. Da notare che tale “extra” non dovrà comportare la riduzione delle prestazioni complementari né la perdita del diritto alle medesime.
Pensione a 66 anni
La seconda iniziativa è stata lanciata dai giovani PLR. È denominata “Per una previdenza vecchiaia sicura e sostenibile (Iniziativa sulle pensioni)”. Il suo scopo è migliorare la situazione finanziaria dell’AVS.
Stando all’iniziativa, l’età di pensionamento dovrebbe venir innalzata a tappe di due mesi all’anno fino ad arrivare ai 66 anni nel 2032. In seguito dovrebbe essere adattata alla speranza di vita aumentando di 0,8 mesi per ogni mese di aspettativa di vita supplementare. In base alle previsioni attuali, i promotori stimano che l’età pensionabile salirà a 67 anni nel 2043 e a 68 nel 2056.
Il Parlamento e il Consiglio federale raccomandano la bocciatura di entrambe le proposte di mortifica costituzionale. La prima è stata ritenuta insostenibile, la seconda inopportuna.