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Un libro per saldare i conti

Ruth Metzler: da consigliera federale ad autrice... Keystone

L’ex ministra Ruth Metzler ha presentato mercoledì ad Herisau un libro con il quale intende regolare tutti i suoi conti politici.

La pubblicazione del volume rompe la tradizionale riservatezza finora rispettata dagli ex-consiglieri federali. Ma i media l’accolgono tra le critiche.

“Grissini & Alpenbitter”, il libro dell’ex consigliera federale Ruth Metzler, offre un punto di vista tra il critico ed il divertito dietro i muri di Palazzo federale ed oltre la maschera ufficiale di una ministra della giustizia.

Il testo, come ha precisato la stessa Metzler, non è stato pensato per gli esperti di politica federale ma piuttosto per un largo pubblico.

L’autrice lancia pesanti accuse ai responsabili del suo partito, il Partito popolare democratico (PPD), in relazione al “terremoto” dello scorso 10 dicembre, quando la Metzler non era stata rieletta in governo.

La giovane ministra sarebbe stata ricattata perché non sfidasse l’altro consigliere federale democristiano, Joseph Deiss.

“Non si è trattato di una terapia per digerire quel che è accaduto. Ma posso dire che scrivere mi ha aiutato”, ha detto l’ex ministra.

Stampa piuttosto fredda

Nonostante il prevedibile successo di pubblico, il libro è stato accolto piuttosto freddamente dai media.

“Ruth Metzler dimostra di non avere mai veramente capito la Berna federale e come non si sia mai trovata sulla stessa lunghezza d’onda del suo partito“, commenta il foglio ginevrino Le Temps.

Il quotidiano zurighese Tages-Anzeiger ritiene che, “mentre il PPD incassa delle critiche, la Metzler traccia un disegno positivo della propria attività. E, in caso di problemi, si atteggia a vittima”.

Secondo La Liberté, “l’assenza d’analisi politica in questa evocazione di 368 pagine è davvero stupefacente”. Secondo il foglio friborghese, il libro è privo di qualsiasi visione per la Svizzera.

Un segno dei tempi

L’uscita delle “confessioni” di Ruth Metzler rompe la tradizione di silenzio alla quale erano soliti gli ex consiglieri federali.

swissinfo ne ha discusso con Peter Studer, presidente del consiglio svizzero della stampa ed ex capo redattore del Tages-Anzeiger.


swissinfo: Questo libro incarna il cambiamento dei tempi o è dovuto al fatto che, con Ruth Metzler, è stata estromessa dal governo una donna nel pieno della carriera?

Peter Studer: Penso si tratti piuttosto di un segno del cambiamento dei tempi, caratterizzati dalla personalizzazione della politica e dai tentativi di trarre benefici piazzando confessioni sul mercato dei media.

A ciò si aggiunge naturalmente il fatto che la signora Ruth Metzler rappresenta una personalità interessante.

swissinfo: Come spiegare l’ampia eco ottenuta dalla pubblicazione? Con la sempre maggiore concorrenza sul mercato dei media e con una certa tendenza all’intrattenimento?

P.S.: 50 anni fa un libro del genere non sarebbe stato pubblicato. Non da ultimo, poiché allora la politica prestava poca attenzione a questi aspetti.

D’altra parte va detto che il Partito popolare democratico (PPD) è al momento un caso clinico.

Quando un partito si trova in difficoltà tanto gravi ed è possibile che da un libro come quello di Ruth Metzler si possano trarre alcune conclusioni, è normale che la pubblicazione risvegli anche un certo interesse politico.

swissinfo: La personalizzazione della politica continuerà ad avanzare?

P.S.: È naturale che anche i politici apprezzino il rispetto della propria sfera privata.

Le direttive del Consiglio svizzero della stampa precisano che anche le persone famose hanno diritto alla loro privacy: i giornalisti non devono quindi interessarsi troppo della loro vita privata.

In questo caso, tuttavia, è stata la stessa Metzler ha pubblicare la propria confessione. Si tratta quindi di qualcosa di diverso.

swissinfo

“Grissini & Alpenbitter”, di Ruth Metzler-Arnold;
368 pagine, in vendita da giovedì a 46 franchi;.

Ruth Metzler ha redatto il suo libro in 10 settimane.

Già nello scorso fine settimana, la stampa domenicale della Svizzera tedesca aveva pubblicato degli estratti del testo.

Dei 20’465 esemplari stampati, 15’000 sono già stati venduti. Il libro potrebbe diventare un best-seller nella Svizzera tedesca.

L’editore Marcel Steiner prevede una seconda edizione per giugno.

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