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Délemont premiata per il suo sviluppo urbano qualitativo

Il centro storico di Delémont, un esempio di sviluppo urbano qualitativo. heimatschutz.ch

Il capoluogo del canton Giura ha ricevuto sabato il Premio Wakker per aver sviluppato una chiara strategia di pianificazione e per la cura del suo sviluppo urbano.

Il riconoscimento, attribuito ogni anno dalla Fondazione Patrimonio Svizzera, è destinato a premiare i comuni che si distinguono in ambito di salvaguardia architettonica.

Dopo Porrentruy nel 1988, Delémont è diventato il secondo comune del canton Giura ad essere insignito del Premio Wakker.

Questo premio, dotato di soli 20’000 franchi, ha più che altro un valore simbolico, ma rappresenta pur sempre un importante riconoscimento per i comuni che si sforzano di migliorare la loro qualità architettonica e abitativa.

Per quanto concerne Delémont, la Fondazione Patrimonio Svizzera ha evidenziato in particolare la volontà di promuovere uno sviluppo urbano qualitativo, attraverso una chiara strategia di pianificazione territoriale.

“Si tratta di una magnifico riconoscimento del lavoro svolto in questi ultimi anni”, ha dichiarato il sindaco di Delémont Gilles Froidevaux, durante la cerimonia di consegna del premio.

Crescita qualitativa

Da diversi anni, il capoluogo giurassiano sta cercando di favorire una crescita all’interno del suo nucleo urbano.

Nell’ambito della revisione della pianificazione locale, adottata alla fine degli anni ’90, le autorità comunali hanno fissato come priorità lo sviluppo dell’asse centrale, tra la città storica e la stazione ferroviaria.

Secondo la Fondazione Patrimonio Svizzera, il comune ha inoltre imboccato nuove vie per rendere più attraenti gli interventi edilizi in questa zona e per migliorare la qualità architettonica.

I quartieri cittadini sono stati suddivisi in settori (îlots), per i quali sono stati definiti dei capitolati d’oneri, ossia delle condizioni ben precise da rispettare in ambito di costruzioni e restauri.

I progetti che rispettano queste condizioni ottengono delle autorizzazioni molto rapide da parte del comune. Le autorità cittadine sono così riuscite a migliorare la pianificazione e il controllo dello sviluppo architettonico locale.

Attraente trasformazione

In questo modo, sottolinea Patrimonio Svizzera, Delémont ha potuto valorizzare negli ultimi anni il suo tessuto urbano.

In particolare, il comune giurassiano ha potuto trasformare un quartiere trascurato dal profilo architettonico in un centro cittadino attraente.

Tra gli altri interventi da menzionare inoltre il restauro della stazione ferroviaria, di numerose facciate delle abitazioni storiche e delle fontane comunali.

La fondazione ha lodato inoltre gli sforzi intrapresi da Delémont per restaurare il vecchio palazzo vescovile, trasformato in una scuola, come pure numerose case popolari che risalgono alla prima parte del 20esimo secolo.

Modello per gli altri comuni

Creato nel 1972, il Premio Wakker viene attribuito ogni anno ai comuni che si distinguono in ambito di salvaguardia della cultura architettonica, pianificazione dell’habitat umano, sviluppo di trasporti pubblici e protezione del paesaggio.

Nei primi tempi questo riconoscimento serviva a premiare soprattutto i comuni che si impegnavano per promuovere una certa bellezza architettonica, con criteri spesso puramente “cosmetici”.

Da alcuni anni, le scelte operate da Patrimonio Svizzera si basano invece maggiormente sulla qualità abitativa e sulla componente sociale che figura al centro degli interventi architettonici e paesaggistici.

L’attribuzione del premio Wakker non apporta generalmente impulsi turistici. Ma viene comunque considerato un importante riconoscimento per gli sforzi intrapresi dalle autorità e dalla popolazione. Assume inoltre una funzione di modello per i comuni che vogliono seguire la stessa direzione.

swissinfo

La Fondazione Patrimonio Svizzera (Heimatschutz) è nata nel 1905, in un’epoca in cui si cominciavano a risentire sempre più anche in Svizzera le prime ripercussioni negative dell’industrializzazione sulle agglomerazioni.

Da allora, la Fondazione si è impegnata per salvaguardare i paesaggi e il patrimonio architettonico nazionale, finanziando opere di restauro e progetti di sviluppo urbano e ambientale.

Patrimonio Svizzera attribuisce ogni anno tre premi: il Premio Wakker ai comuni che si distinguono in ambito di salvaguardia della loro cultura architettonica, il Premio Schultess per la valorizzazione di parchi e giardini e il premio Heimatschutz per iniziative volte a proteggere lo spazio vitale e a migliorare la qualità della vita.

Dotato di 20’000 franchi, il Premio Wakker è stato istituito nel 1972, grazie ad un lascito dell’uomo d’affari ginevrino Henri-Louis Wakker.
Il riconoscimento è stato attribuito quest’anno al comune giurassiano di Delémont per aver attuato una chiara strategia di pianificazione territoriale, destinata a promuovere uno sviluppo urbano qualitativo.
Il Premio Wakker è stato assegnato nel 2005 alle Ferrovie federali svizzere, 2004 Bienne (canton Berna), 2003 Sursee (Lucerna), 2002 Turgi (Argovia), 2001 Uster (Zurigo), 2000 Ginevra.

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