Perché il popolo svizzero si fida dello Stato
Paese stabile, valuta stabile, stile di vita stabile. Nel confronto internazionale, le cose sembrano filare lisce in Svizzera. Una ragione importante è la fiducia nelle istituzioni.
Negli ultimi anni, la democrazia ha registrato un arretramento in tutto il mondo. In alcuni Paesi, come negli Stati Uniti, ci sono stati tentativi di colpo di Stato e un aumento della violenza politica.
In Svizzera, invece, è ancora possibile incontrare membri del Governo durante un viaggio in treno verso Berna, la capitale federale. Viaggiano quasi sempre senza alcuna protezione particolare.
La fiducia nella politica è più alta in Svizzera rispetto a molti altri Paesi. Secondo un sondaggio pubblicato nel luglio 2024, la fiducia nel Governo nazionale era la più alta tra tutti i Paesi dell’OCSE. Tuttavia, “i sondaggi evidenziano valori di fiducia in calo per la Svizzera”, come indica ad esempio lo studio “Sicurezza 25” del Politecnico federale di Zurigo (ETH).
Molte democrazie stanno lottando per sopravvivere. La Svizzera invece è politicamente stabile: qui i e le rappresentanti dei principali partiti, da sinistra a destra, continuano a governare insieme.
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La Svizzera è anche tra i Paesi più solidi al mondo dal punto di vista economico. Questo è uno dei fattori che spiegano la fiducia nelle istituzioni.
Del Governo ci si fida
La fiducia è pure un fattore di stabilità sociale. Dalla fondazione dello Stato nel 1848, solo una manciata di ministri ha dovuto abbandonare la carica contro la propria volontà. Nel Consiglio federale, sette persone guidano i sette ministeri del Paese – finora si sono succeduti 113 uomini e 10 donne. In Italia, dal 1946, hanno prestato giuramento non meno di 1’300 ministri.
L’Università di Berna ritiene che l’alto livello di fiducia nel Governo svizzero, cresciuto negli ultimi 20 anni, sia una delle ragioni di questa continuità.
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Il Consiglio federale svizzero, i punti forti di un Governo “debole”
In Svizzera, come in altre democrazie sviluppate, il Governo, il Parlamento e la magistratura si controllano a vicenda. Inoltre, i consiglieri e le consigliere federali devono regolarmente affrontare delle votazioni popolari.
E a volte, la maggioranza dell’elettorato vota contro le politiche del Governo. Nella concezione elvetica della politica, come sancisce anche la Costituzione, il sovrano è il popolo, che può rifiutare le proposte che gli vengono sottoposte a livello locale, regionale e nazionale.
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La formula magica svizzera: fiducia e stabilità
La concezione svizzera della fiducia è modellata da questi meccanismi di controllo. Si applica il “principio di milizia”, che affida la responsabilità ai cittadini e alle cittadine.
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Come il sistema di milizia svizzero rafforza l’identità e attira le persone privilegiate
Le persone che desiderano agire possono impegnarsi in associazioni, partecipare a manifestazioni o fare politica a livello locale. Le possibilità di partecipazione contribuiscono a creare fiducia.
Fiducia nella polizia e nella scienza svizzera
Per decenni, la polizia ha ottenuto gli indici di fiducia più alti tra tutte le istituzioni nello studio annuale “Sicurezza” dell’ETH.
Ma per la prima volta, nel 2025, la scienza ha raggiunto un risultato migliore. La giustizia si è classificata al terzo posto, davanti all’economia, al Consiglio federale e al Parlamento, che hanno tutti registrato un leggero calo della fiducia rispetto all’anno precedente.
Fiducia grazie alla prosperità e al franco svizzero
La Svizzera è uno Stato costituzionale funzionante con ampie libertà personali. Il sistema politico offre strumenti per evitare un’eccessiva concentrazione di potere nelle mani di singoli individui o partiti. Le persone residenti nel Paese possono difendersi dall’arbitrarietà.
Le libertà di ricerca e di stampa godono di grande protezione. Tuttavia, esistono delle eccezioni, ad esempio nella legge sulle banche.
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Un segreto bancario che sta troppo stretto alla ricerca storica
La prosperità contribuisce al livello relativamente alto della fiducia. La stragrande maggioranza delle persone in Svizzera gode di sicurezza economica anche se va detto che poco meno del 15% della popolazione è vicino o al di sotto della soglia di povertà. Si soffre in particolare per l’aumento dei prezzi dei generi alimentari, dell’energia e dei beni di consumo.
Il fatto che negli ultimi cinque anni i prezzi in Svizzera siano aumentati meno che nei Paesi vicini è dovuto anche al franco svizzero. Quest’ultimo si è apprezzato rispetto a tutte le principali valute mondiali, attenuando gli effetti dell’inflazione
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Luci e ombre del franco svizzero
A differenza, ad esempio, degli Stati Uniti, in Svizzera l’indipendenza della banca centrale è garantita dalla Costituzione. L’ex capo del servizio giuridico della Banca nazionale svizzera ha spiegato a Swissinfo che il rispetto di questa indipendenza è molto elevato.
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In che modo è tutelata l’indipendenza della Banca nazionale svizzera in confronto a quella degli Stati Uniti?
Vista aperta sul Mediterraneo
Ma la vita svizzera, confortevole per molte persone, ha sempre suscitato anche delle critiche: si può essere talentuosi nelle arti se accade così poco di inatteso?
Già nel XIX secolo, Carl Spitteler, l’unico premio Nobel svizzero per la letteratura, giocava con l’idea di far saltare le Alpi. Da allora, le lamentele sulla stabilità del Paese si ripresentano a ogni generazione.
Ma una cosa è certa: se ci si può divertire a immaginare delle esplosioni, è perché si ha la fortuna di vivere una vita in cui i bombardamenti sono altamente improbabili.
Il calo della fiducia e la disinformazione preoccupano
Anche in Svizzera, molte persone si dichiarano insoddisfatte della politica e alcune hanno perso fiducia nella democrazia. Tuttavia, esiste un ampio consenso sul fatto che ciò rappresenta un problema. Secondo il barometro elettorale della SSR 2025Collegamento esterno, il 92% delle persone intervistate ritiene che il “calo della fiducia” sia molto o abbastanza problematico per la democrazia.
Quasi due terzi degli svizzeri e delle svizzere che hanno partecipato al sondaggio considerano inoltre la disinformazione e la misinformazione come molto problematiche per la democrazia.
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Svizzera e altre democrazie di fronte alla disinformazione
Che si tratti dell’evoluzione della situazione della sicurezza in Europa, del clima teso sui social media o dello sviluppo delle possibilità tecnologiche, la fiducia sociale è attualmente messa particolarmente alla prova nello spazio digitale.
Alcune persone temono soprattutto un aumento della sorveglianza e della censura; per altre, al primo posto ci sono le violenze digitali come i discorsi d’odio online.
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La contro-narrazione: come contrastare i discorsi d’odio su internet?
La sfera digitale presenta ostacoli particolari per una democrazia come quella svizzera. La popolazione elvetica è chiamata a votare frequentemente su leggi e modifiche costituzionali. Per questo motivo, è ancora più cruciale per la democrazia che cittadini e cittadini siano correttamente informati in questo sistema politico rispetto alle democrazie rappresentative.
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Digitalizzazione cauta, un vantaggio per la democrazia? Approcci estoni e svizzeri a confronto
I dibattiti online che degenerano o la disinformazione mirata possono non solo influenzare i risultati elettorali e accentuare la polarizzazione della società, ma anche avere ripercussioni dirette su decisioni politiche concrete.
Lo Stato è spinto a digitalizzarsi, ma deve al contempo garantire che chi preferisce una vita offline non venga svantaggiato.
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“È una questione politica”: perché c’è chi si rifiuta di avere uno smartphone
In definitiva, la Svizzera si confronta con la stessa sfida di tutte le democrazie: come può la popolazione sviluppare e mantenere una coesione sociale?
Da questo punto di vista, la sua situazione di partenza non sembra affatto sfavorevole per riuscirci.
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A cura di David Eugster
Tradotto con il supporto dell’IA/lj
In conformità con gli standard di JTI
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