Ebola: protesta sanitari ospedali Madrid, nessuna formazione

(Keystone-ATS) Il personale sanitario dell’ospedale Carlo III di Madrid, dove è ricoverata Teresa, l’infermiera ausiliare di 44 anni contagiata da Ebola dopo aver assistito i due missionari spagnoli rimpatriati e morti per la malattia, ha inscenato oggi una manifestazione di protesta davanti al nosocomio e reclamato le dimissioni del ministro della Sanità, Ana Mato.

Sit-in di protesta si sono svolti anche davanti al vicino ospedale La Paz e a quello di Alcorcon, dove l’infermiera è stata soccorsa ieri mattina, per poi essere trasferita al Carlo III.

Personale sanitario e medici chiedono spiegazioni sulle circostanze del contagio. Secondo i responsabili sindacali del servizio madrileno di salute, dei sindacati Union General Trabajadores e Comisiones Obreras, i professionisti che hanno assistito i due missionari spagnoli deceduti per Ebola il 12 agosto e il 26 settembre “non hanno ricevuto formazione adeguata per trattare questo tipo di pazienti”.

I sindacati denunciano che Teresa lo scorso 27 settembre aveva partecipato a un concorso per un posto fisso di infermiera ausiliaria, in mezzo a decine di altri candidati. La donna era precaria, nonostante lavorasse da 15 anni al Carlo III.

I sindacati hanno fatto appello agli altri partecipanti al concorso a mantenere la calma, dal momento che allora l’infermiera non aveva ancora manifestato i sintomi della malattia (che è trasmissibile solo quando mostra i sintomi).