Boom di “università” private in Ticino, la magistratura indaga
Negli ultimi anni in Ticino sono stati aperti dieci istituti di formazione che si presentano come università o politecnici. Di questi, soltanto due sono però riconosciuti dalle autorità elvetiche, che ora hanno deciso di fare chiarezza. A frequentare questi istituti, stando all’inchiesta della Radiotelevisione svizzera, sono soprattutto giovani studenti italiani.
In alcuni casi, questi centri hanno approfittato di un vuoto legislativo in Ticino e hanno puntato su formazioni per le quali in Italia esiste attualmente un numero chiuso, principalmente nel settore medico. In questo modo sono riusciti facilmente a suscitare un interesse oltreconfine.
Al contempo, appoggiandosi ad atenei riconosciuti dall’Unione europea, soprattutto nei paesi dell’Est, questi istituti possono rilasciare diplomi che teoricamente dovrebbero essere riconosciuti anche in Italia, ma non in Svizzera.

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