Fca: condizioni Marchionne restano stabili

(Keystone-ATS) Passano i giorni, le ore e restano stabili le condizioni di Sergio Marchionne ricoverato in terapia intensiva all’ospedale universitario a Zurigo.
L’UniversitätsSpital mantiene la più stretta riservatezza sull’ex amministratore di Fca mentre i media continuano l’attesa all’esterno del polo ospedaliero, con la security che non abbassa la guardia e piantona senza sosta gli ingressi. Come già nei giorni passati, non sono previsti bollettini medici o note ufficiali.
Il top manager è entrato in questo polo di eccellenza dalla fine di giugno per un intervento alla spalla destra che prevedeva poi una breve convalescenza. Non è stato così. La situazione è precipitata e le sue condizioni si sono aggravate tanto da essere definite irreversibili. Sulle cause circolano, senza freni, tante supposizioni ma senza essere corroborate da conferme ufficiali.
L’avvocato Franzo Grande Stevens, da sempre molto vicino alla famiglia Agnelli e molto amico di Marchionne, nel ricordare l’ “incapacità” dell’ex a.d di Fca “di sottrarsi al fumo continuo delle sigarette”, ha parlato di “conferma che i suoi polmoni erano stati aggrediti”. Parole che lasciano pensare, ma su cui non c’è nessuna certezza ufficiale.