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FFS: in vigore nuovo orario, nessun problema

(Keystone-ATS) L’entrata in vigore stamane del nuovo orario dei trasporti pubblici non ha incontrato alcun problema di rilievo. Il cambiamento di quest’anno sarà ricordato per due motivi: il ritorno in Germania, dopo quasi 50 anni, dei tram basilesi e la riapertura, dopo 86 anni, della stazione di Stabio (TI). Sempre oggi è entrato in vigore l’annunciato aumento delle tariffe: i biglietti singoli sono rincarati del 2,9%, l’abbonamento generale del 3%.

Tornando al cambiamento d’orario, il responsabile ad interim della gestione del traffico presso le FFS, Linus Looser, ha affermato all’ats che “le prime ore della giornata sono trascorse senza intoppi”. “È stato un successo”, ha aggiunto, precisando poi di essere fiducioso riguardo alla ripreda, domani, del traffico pendolare.

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Stamattina hanno anche iniziato a circolare i primi tram della linea 8 tra Basilea e Weil am Rhein (D). Era dal 1967 che le rotaie della rete basilese non si spingevano fino in Germania: in quell’anno fu infatti soppressa la linea per Lörrach (D).

Con la nuova tratta – lunga 2,6 km, 1,6 km dei quali in territorio tedesco – le autorità basilesi sperano di convincere i pendolari a utilizzare maggiormente i mezzi pubblici. Il tram, costato 104 milioni di franchi, potrebbe però anche incentivare il turismo degli acquisti: appena oltre il confine c’è infatti un grosso centro commerciale.

In Ticino con il cambiamento d’orario è stata riaperta la stazione di Stabio, chiusa dal lontano 1928. I treni circoleranno tuttavia solo da domani: nell’attesa del completamento del lato italiano della linea Mendrisio-Varese, il servizio viene effettuato solo durante i giorni feriali.

Altra novità: lungo la linea del San Gottardo i famigerati pendolini di prima generazione, gli ETR 470, saranno progressivamente sostituiti dai più moderni ETR 610. Ad essere dismessi saranno tuttavia solo i convogli di proprietà delle FFS, quelli di Trenitalia continueranno infatti a circolare.

Da notare anche la degradazione dei collegamenti serali tra Milano e il Ticino: il treno che fino a ieri partiva alle 23.10 dalla capitale lombarda in direzione di Chiasso è infatti stato soppresso. L’ultimo collegamento utile per il Ticino parte ora alle 20.25.

Nel resto della Svizzera, le Ferrovie federali hanno potenziato la loro offerta soprattutto in Romandia. È infatti entrata oggi in vigore la seconda tappa del RER friburghese. È inoltre stata aperta all’esercizio la fermata Friburgo-Poya, che potrà essere utilizzata da chi vorrà assistere alle partite della locale squadra di hockey.

Con il cambiamento d’orario sono aumentati pure i prezzi dei trasporti pubblici, in media del 2,3%. L’abbonamento generale di seconda classe costa 3655 franchi (+100 franchi) e i biglietti singoli sono aumentati del 2,9%. In compenso, sulle 50 tratte più frequentate le FFS offrono ogni giorno 15’000 “biglietti risparmio”, invece dei 5’000-10’000 disponibili finora.

Le tariffe dell’abbonamento metà prezzo rimarranno invariate fino a metà 2015, quando sarà introdotto lo SwissPass (Carta TP). Da quel momento in poi il metà prezzo costerà 165 franchi in caso di rinnovo senza interruzione e durante il primo anno per i nuovi clienti, poi per questi ultimi passerà a 185 franchi dal 2016.

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