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Un nuovo primato per l’orologeria svizzera

Un anno d'oro per gli orologi svizzeri. Vacheron-Constantin

Nel 2004, le esportazioni del settore orologiero svizzero hanno superato per la prima volta nella storia gli 11 miliardi di franchi.

L’aumento rispetto al 2003 è stato del 9%. Il precedente record risaliva al 2001.

Le esportazioni del settore orologiero svizzero nel 2004 hanno raggiunto un nuovo primato, superando per la prima volta la soglia degli 11 miliardi di franchi (11,1).

Il risultato è superiore del 9,2% (932,3 milioni) rispetto a quello del 2003. Ottobre e novembre sono stati particolarmente fasti: in questi due mesi sono infatti state raggiunte cifre mensili da record.

Grazie al ritorno di una certa stabilità sul piano geopolitico e alla robusta ripresa economica in Asia e negli Stati Uniti – si legge nel comunicato diramato giovedì dalla Federazione dell’industria orologiera svizzera (FH) – il calo registrato nel 2003 ha potuto essere velocemente cancellato.

In forte crescita Asia e USA

Sul mercato statunitense sono stati esportati prodotti orologieri per una somma di oltre 1,8 miliardi di franchi, il 12,9% in più rispetto al 2003.

Anche in Asia gli aumenti sono consistenti: verso Hong Kong il volume delle esportazioni è progredito del 15,6% a 1,6 miliardi mentre verso Singapore dell’11,2% a 439 milioni. Stabile invece il Giappone, con un +0,5% a 990 milioni.

Da sottolineare inoltre la crescita registrata in Cina, inferiore rispetto a quella impressionante degli anni precedenti, ma pur sempre ben superiore alla media: la progressione è infatti stata del 41,7% e le esportazioni hanno raggiunto 279 milioni.

In Europa, il 2004 è stato caratterizzato da un certa stabilità. Gran Bretagna e Germania sono gli unici due paesi dove vi è stata una recessione. Nel Regno Unito l’export è calato del 4,8% a 552 milioni, mentre in Germania dello 0,6% a 564 milioni.

Soprattutto prodotti finiti

Ad essere esportati sono soprattutto orologi finiti. Il loro valore ha infatti raggiunto 10,2 miliardi di franchi (+9,9%). All’estero sono stati venduti 25,1 milioni di pezzi, 510’000 in più.

Si vendono bene in particolare gli orologi metallici: lo scorso anno ne sono infatti stati smerciati 12,8 milioni di pezzi, un milione in più rispetto al 2003.

In aumento pure gli altri prodotti, come movimenti, quadranti, braccialetti… mentre un calo lo hanno fatto segnare articoli più grossi, come i pendoli.

Un buon momento confermato dalla Swatch

Che il settore orologiero svizzero attraversi un ottimo periodo è confermato anche dalle cifre del numero uno mondiale, lo Swatch Group. La cifra d’affari della società con sede a Bienne, nel canton Berna, è infatti progredita nel 2004 del 4,7%, attestandosi a 4,1 miliardi di franchi.

Il buon risultato è stato reso possibile in particolare grazie agli orologi di lusso.

swissinfo e agenzie

I cinque principali mercati elvetici nel 2004 sono stati:
Stati Uniti 1,875 miliardi +12,9%
Hong Kong 1,641 miliardi +15,6%
Giappone 990 milioni +0,5%
Italia 777 milioni +5,7%
Francia 611 milioni 0,0%

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