Francia: riapertura parziale Lourdes, ma servono 2 mln euro
(Keystone-ATS) I santuari di Lourdes, chiusi questo fine settimana a causa dell’alluvione che si è abbattuta sulla regione francese dei Pirenei, sono stati parzialmente riaperti questa mattina, mentre la grotta di Bernadette sarà fruibile solo a partire da domani.
Mentre i responsabili del sito lanciano un forte appello a tutte le persone di “buona volontà”, affinché facciano un gesto di solidarietà e contribuiscano alla riparazione dei danni.
Queste inondazioni sono infatti un duro colpo per la città mariana e per i santuari, in deficit di un milione di euro su un bilancio annuale di 30 milioni nel 2011. “Abbiamo fatto un rapido calcolo (…) Dovremmo effettuare lavori per due milioni di euro per rimettere il sito in un buono stato di funzionamento. È enorme”, ha detto il responsabile dei santuari, Thierry Castillo, spiegando che le assicurazioni copriranno una parte delle spese. Ma resta una parte scoperta “molto elevata e che sarà di diverse centinaia di migliaia di euro”, ha aggiunto. Come tutte le istituzioni religiose in Francia, Lourdes non può godere di contributi pubblici.
“Lanciamo un appello alla generosità del pubblico, in modo che tutte le persone di buona volontà possano manifestarsi e farci un dono se lo desiderano”, ha concluso.
Oggi, i pellegrini venuti da Canada, Giappone, Filippine, hanno potuto prendere il cammino della spianata delle processioni, nonché delle basiliche dell’Immacolata Concezione, di Notre-Dame-du-Rosaire, e della cripta. Ma la grotta di Bernadette, uno dei luoghi più colpiti dall’alluvione, resta chiusa fino a domani.