GR: caso ex forestale di S-chanf, tutti annunciano ricorso
L'ex forestale comunale di S-chanf (GR) è stato condannato una decina di giorni fa dal Tribunale regionale di Maloja a otto mesi di reclusione sospesi per appropriazione indebita qualificata, ripetuta truffa, abuso di autorità e ripetuta falsità in documenti. Ora tutte le parti coinvolte hanno annunciato di voler ricorrere al Tribunale d'appello.
(Keystone-ATS) La Procura pubblica dei Grigioni, la parte civile e l’imputato condannato hanno presentato ricorso al Tribunale d’appello contro la decisione della corte regionale Maloja. Quest’ultima ha confermato la notizia anticipata dalla radiotelevisione romancia RTR.
Il 56enne era stato assolto in due capi d’accusa, che riguardano una truffa ai danni di un committente privato per un importo di quasi 130’000 franchi e della trattenuta illegale di 225 tronchi di larice e pino cembro per un valore di circa 60’000 franchi.
Il Tribunale lo aveva invece dichiarato colpevole in relazione ai presunti reati contro il suo ex datore di lavoro, il Comune di S-chanf in Alta Engadina, che secondo l’accusa avrebbe subito perdite per oltre 50’000 franchi a causa delle azioni dell’ex forestale. L’imputato avrebbe fatturato al Comune spese private, tra cui la costruzione di un pollaio, e avrebbe utilizzato legno e manodopera del Comune per lavori di costruzione privati.
Il Tribunale regionale di Maloja aveva sentenziato una pena di otto mesi con la condizionale, malgrado la magistratura chiedeva una condanna più severa di due anni.
Ora la corte regionale motiverà la sua sentenza per iscritto e invierà poi le motivazioni alle parti. Per l’uomo continua a valere la presunzione d’innocenza.