Il Sole saluta arrivo 2017 con sciame particelle verso Terra
(Keystone-ATS) Il Sole saluta l’arrivo del 2017 ‘a modo suo’, con uno sciame di particelle destinato a colorare i cieli dell’Artico con spettacolari aurore.
La corrente di particelle (vento solare) sta viaggiando verso la Terra alla velocità di 600 chilometri al secondo e per l’Agenzia americana per l’atmosfera e gli oceani (Noaa), potrebbe colpire il nostro pianeta entro oggi, 30 dicembre.
L’impatto potrebbe innescare una tempesta magnetica di debole intensità, di primo livello, nella scala compresa tra 1 e 5. Nessun rischio per i sistemi di comunicazione e i satelliti ma soltanto scintillanti aurore nei cieli polari.
E non è finita qui, il Sole sta preparando un’altra sorpresa: prima di Capodanno, il 31 dicembre è attesa anche una seconda raffica di vento solare e secondo il Noaa c’è la probabilità del 55% che inneschi un’altra tempesta geomagnetica. Anche in questo caso, la tempesta potrebbe dipingere colorate aurore nei cieli dell’Artico.
Entrambe le raffiche di vento solare in arrivo dal Sole sono generate da un ‘buco’ che si è aperto nella regione più esterna dell’atmosfera del Sole (corona), ossia una regione più fredda e più scura nella quale le linee del campo magnetico accelerano il flusso di particelle emesse dalla nostra stella.