In Vallese danni per oltre 300 milioni al patrimonio pubblico
In base a stime provvisorie, le intemperie abbattutesi sul Vallese in ottobre hanno provocato danni al patrimonio pubblico per 343,3 milioni di franchi. I privati, dal canto loro, hanno subìto danni per circa 140 milioni.I dati resi noti a Sion.
L'inventario non tiene conto del costo degli interventi della protezione civile e dell'esercito, dei danni causati all'agricoltura, alle infrastrutture di vario tipo e alle ferrovie, ha indicato giovedì alla stampa il presidente del governo vallesano Jean-René Fournier. E' invece stato preso in considerazione il costo dei lavori di ripristino.
I danni maggiori riguardano i corsi d'acqua (177,8 milioni); seguono le strade nazionali (47,8 milioni), le altre strade (20,2), le foreste (20) e le infrastrutture agricole (19,9). Fra i comuni, il più colpito è Baltschieder (57 milioni), seguito da Gondo- Zwischbergen con 31 milioni (edifici pubblici non compresi) eStalden con 16 milioni.
La Confederazione dovrebbe assumersi 203,4 milioni, il Vallese 74,8 milioni e le collettività locali 65 milioni. «Dato che si tratta di un inventario provvisorio, questa ripartizione è soggetta a modifiche», precisa da parte sua il consigliere di Stato Jean- Jacques Rey-Bellet. Il Vallese spera di poter beneficiare di un aiuto speciale da parte della Confederazione.
«Comunque sia, il Vallese impiegherà anni per digerire la fattura lasciata dalle intemperie», aggiunge Jean-René Fournier. Data la situazione, il governo ha già stralciato 24 milioni di franchi dal preventivo 2001 che sarà sottoposto la settimana prossima al Gran consiglio.
swissinfo e agenzie

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