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Israele: siamo in guerra con l’Iran, non è un’operazione

Keystone-SDA

Non è una semplice operazione militare, ma una guerra. Lo ha sostenuto l'esercito israeliano, riferendosi agli attacchi sferrati contro l'Iran.

(Keystone-ATS) “L’aeronautica ha lanciato un attacco preventivo storico per eliminare questa minaccia esistenziale contro lo Stato di Israele. L’operazione è stata pianificata nel corso di una difficile guerra multi-frontale. Non si tratta di un’operazione: è una guerra, pianificata e condotta a 1.500 chilometri da casa”.

Così alti ufficiali Idf hanno commentato gli attacchi in Iran con Ynet. “Per primi abbiamo eliminato i comandanti e gli scienziati. È una azione in evoluzione. Abbiamo scelto il miglior momento per noi e colpito il sito di Natanz, non l’avremmo fatto senza la certezza di poter portare a termine la missione”, hanno aggiunto.

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Come ormai noto, Israele ha lanciato nella notte una serie di attacchi in Iran contro impianti nucleari e militari, fabbriche di missili balistici e alti ufficiali, a cui sono seguiti ulteriori attacchi.

La decisione è stata presa dal premier israeliano Benjamin Netanyahu lunedì scorso, quando ha chiamato il presidente americano informandolo della sua intenzione e inducendolo ad evacuare il personale americano in Medio Oriente per il timore di ritorsioni iraniane.

Ucciso capo Guardie Rivoluzionarie

Media e testimoni iraniani hanno riferito di esplosioni, tra cui quella presso il principale impianto di arricchimento dell’uranio del Paese a Natanz. La televisione di stato iraniana ha riferito che Hossein Salami, il capo del corpo d’élite delle Guardie Rivoluzionarie, è stato ucciso così come il capo di stato maggiore dell’esercito Mohamamd Bagheri. Sempre secondo i media, almeno sei scienziati nucleari sono stati uccisi.

“Abdolhamid Minouchehr, Ahmadreza Zolfaghari, Amirhossein Feqhi, Motalleblizadeh, Mohammad Mehdi Tehranchi e Fereydoun Abbasi sono gli scienziati nucleari rimasti martirizzati” nell’attacco israeliano, riporta l’agenzia di stampa Tasnim.

La risposta dell’Iran

In risposta all’attacco l’Iran ha lanciato cento droni contro Israele. Tutti sono stati però intercettati fuori dai confini del Paese, riferisce l’Idf.

L’esercito israeliano ha poi diffuso un video che mostra missili balistici iraniani colpiti e distrutti a terra prima di essere lanciati verso Israele.

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