
L’audaciosa Theodora ha fatto vibrare il Montreux Jazz Festival

La "Boss Lady" Theodora ha infiammato lo Spotlight Stage ieri sera al Montreux Jazz Festival. L'energia travolgente e il carisma dell'artista hanno fatto ballare i pochi fortunati che erano riusciti ad aggiudicarsi un biglietto gratuito.
(Keystone-ATS) Montreux la attendeva con impazienza e per l’occasione aveva adattato l’accesso alla nuova scena gratuita adottando per la prima volta un sistema di prenotazione per un concerto “off”. I 550 biglietti disponibili sono andati a ruba in pochi minuti.
Il colpevole? Il successo folgorante di Theodora che, da un anno a questa parte, non smette di sorprendere: quattro concerti sold out allo Zénith di Parigi, rivelazione femminile ai premi musicali francesi Flammes, nonché disco d’oro per il suo progetto “Bad Boy LoveStory (BBL)”, poi aumentato in “Mega BBL” – sigla che designa un’operazione chirurgica volta ad aumentare il volume del sedere.
“Sono Big Boss Lady da nemmeno un anno, sono un caso di studio per tutte le etichette discografiche. Mi credevano folle ma tutto è possibile per chi ci crede”, ha scritto l’artista ventunenne su Instagram, pochi giorni prima del suo concerto a Montreux.
Tenuta dai colori elvetici
Ieri sera sul palco la franco-congolese nata a Lucerna, vestita con una maglietta con la bandiera svizzera, ha scatenato il pubblico, trascinandolo in un tripudio di ritmi che spaziavano dall’hyperpop, all’R’n’B, passando da hip hop, rap, ma anche da shatta (sottogenere della dancehall, ndr.) e bouyon (musica dominicana, ndr.)
“Sono super contenta di essere con voi questa sera. Mi hanno detto che ero attesissima”, ha detto fra le note. Molto vicina al suo pubblico sui social, l’artista lo è anche in concerto. “Non ho quasi più voce. Sono alla frutta, ma non potevo farvi questo. Oggi è importante che cantiate con me”, ha aggiunto.
Diventato virale lo scorso novembre, l’audace “Kongolese sous BBL” ha facilmente trovato riscontro nel pubblico, per lo più sotto i trent’anni.
Dall’audacia alla dolcezza
Come vera e propria “BBL Mommy”, la cantante franco-congolese ha interpretato le hit del suo ultimo album: “243km/h”, “Do U Wanna?”, “Mon Bébé” e “Zou Bisou”, il suo featuring con Jul. Non è mancata qualche pausa melancolica con “Ils me rient tous au nez” e “Les Oiseaux rares”, il suo duetto con Juliette Armanet, per addolcire il pubblico in fiamme.
Al Montreux Jazz Festival, Theodora ha incantato un pubblico conquistato già in partenza, fra “twerk”, “clap” e “punchline”. Inutile ricordare chi è la “Boss Lady” come lo rivendica lei stessa in una delle sue canzoni: “J’vais lancer des carrières comme des Billie Jean. Ma salle est pleine à craquer et la tienne est vide” (Lancerò carriere come delle Billie Jean. La mia sala è piena da scoppiare e la tua è vuota).