La Fed taglia come previsto i tassi di un quarto di punto
Come previsto, la Fed taglia i tassi di interesse di un quarto di punto. Il costo denaro scende in una forchetta fra il 3,50% e il 3,75%. Per la Fed si tratta del terzo taglio consecutivo e del sesto da quando ha avviato il ciclo di riduzione del costo del denaro.
(Keystone-ATS) Il taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve (Fed) è stato deciso con nove voti a favore e tre contrari, lasciando vedere una banca centrale Usa divisa. Due funzionari hanno votato per mantenere invariati i tassi, mentre un altro responsabile di politica monetaria ha chiesto una riduzione più ampia.
Il presidente della Fed di Kansas City, Jeffrey Schmid, si era già opposto a un allentamento nella precedente riunione, a fine ottobre. Mercoledì è stato affiancato dal presidente della Fed di Chicago, Austan Goolsbee. Entrambi hanno dichiarato pubblicamente di essere, al momento, più preoccupati per il livello dell’inflazione che per la salute del mercato del lavoro statunitense.
Il responsabile favorevole a un taglio più consistente è, come previsto, il governatore Stephen Miran, nominato di recente dal presidente Donald Trump. Questa riduzione dei tassi era ampiamente prevista dagli investitori. Il futuro, tuttavia, resta incerto.
Secondo le stime gli Stati Uniti potrebbero registrare una crescita del Pil del 2,3% su un anno a fine 2026 (contro l’1,8% stimato in precedenza). L’inflazione potrebbe essere migliore rispetto alle proiezioni precedenti (2,4% contro 2,6%), mentre la disoccupazione resterebbe al livello attuale (4,4%).
La Fed, tuttavia, si trova a dover affrontare una difficoltà. La lunga paralisi di bilancio di questo autunno negli Stati Uniti ha sospeso la pubblicazione di dati economici cruciali. Alcuni sono addirittura definitivamente persi, non potendo essere ricostruiti retroattivamente.
L’ultimo tasso di disoccupazione disponibile risale a settembre. Lo stesso vale per l’inflazione (al 2,8%). Dati più recenti su occupazione e prezzi saranno disponibili solo la prossima settimana. Quest’anno la Fed ha effettuato il suo primo taglio dei tassi a settembre, per dare un po’ di respiro all’economia statunitense ed evitare un’ondata di licenziamenti.
In base alle dot-plot, le tabelle che mostrano le previsioni trimestrali dei membri del Federal open market committee, nel 2026 la Fed prevede un unico taglio dei tassi.