Lituania rafforza la lotta a reati contro Stato

Il presidente lituano, Gitanas Nauseda. KEYSTONE/AP/Mindaugas Kulbis sda-ats

(Keystone-ATS) Il presidente della Lituania, Gitanas Nauseda, ha sottoposto al parlamento (Seimas) alcuni emendamenti al codice penale per migliorare la definizione dei crimini contro lo Stato e inasprire le pene ad essi associate.

Secondo quanto dichiarato dal capo dello Stato, l’importanza di tali emendamenti sarebbe stata indicata dai Servizi di sicurezza dopo aver riscontrato continui tentativi, da parte della Russia, di interferire negli affari interni della Lituania con l’obiettivo di minarne le basi democratiche.

Secondo il Presidente, persiste il rischio che sia i cittadini lituani filorussi che i cittadini russi residenti in Lituania possano mirare a violare l’indipendenza, l’integrità territoriale e l’ordine costituzionale dello Stato lituano collaborando con le forze di intelligence della Russia o della Bielorussia.

Gli emendamenti propongono, di conseguenza, di inasprire le pene per i crimini di spionaggio, acquisizione e trasmissione di informazioni sensibili o di altro tipo utilizzabili per violare e contrastare i valori costituzionali fondamentali del Paese.