Luigi Capuana, all’asta manoscritto della prima fiaba per bambini
(Keystone-ATS) ROMA – Va all’asta il manoscritto del primo libro per bambini di Luigi Capuana (1839-1915), lo scrittore siciliano che elaborò con Giovanni Verga la poetica del verismo italiano. La casa Bloomsbury ha annunciato per martedì 27 ottobre a Roma, in Palazzo Colonna, la messa in vendita con una stima di 6.000/7.000 euro dell’autografo di dodici pagine con 31 disegni originali a china di Nicolò Facchinetti di “La reginotta” di Capuana. Al manoscritto è collegato il volume a stampa “La Reginotta. Fiaba”, edito a Milano da Giuseppe Ottino e Gaetano Brigola nel 1883 (52 pagine con 29 illustrazioni di Facchinetti).
Si tratta di un esemplare di lusso stampato su carta japon, dagli amplissimi margini, una vera e propria chicca per i bibliofili. L’autografo della fiaba fu sottoscritto a Milano, il 12 novembre 1880, da Capuana, ed è presente in asta con una lettera di accompagnamento all’editore datata 16 novembre 1880.
Nel 1880 Capuana, che era un entusiasta divulgatore del naturalismo francese e contribuiva con Verga all’affermazione del verismo, stava raccogliendo i suoi articoli su Emile Zola, i fratelli Goncourt, Verga e altri scrittori dell’epoca in due volumi di “Studi sulla letteratura contemporanea” (poi apparsi nel periodo 1880-1882) e ritornò a Mineo (Catania) dove iniziò a scrivere il romanzo che lo renderà celebre, vent’anni dopo, dal titolo “Il Marchese di Santaverdina”. Nel 1882 Luigi Capuana pubblicherà una raccolta di fiabe dai molti motivi folkloristici, “C’era una volta”, denotando un’autentica passione per il genere favolistico. L’ultima delle favole qui raccolta è appunto “La Reginotta”, che solo l’anno successivo manderà in stampa isolatamente.