Macedonia: nuovi scontri a Skopje tra polizia e nazionalisti

(Keystone-ATS) Nuovi scontri nella serata di ieri a Skopje fra polizia e nazionalisti macedoni, contrari all’accordo sul nome del loro Paese firmato in una cerimonia al confine fra Grecia e Macedonia.
In base a tale intesa, e se essa sarà ratificata dai due parlamenti, in Macedonia anche da un referendum, il Paese ex jugoslavo si chiamerà Repubblica di Macedonia del nord.
Come hanno riferito i media locali, i dimostranti, nel tentativo di forzare il blocco e entrare in parlamento, hanno lanciato sassi e petardi contro gli agenti in assetto antisommossa, che hanno risposto con i lacrimogeni.
Anche in Grecia gruppi di nazionalisti hanno manifesto contro l’intesa, che mantiene il termine ‘Macedonia’ nel nuovo nome del Paese vicino. Un termine, a loro avviso, che appartiene esclusivamente al patrimonio storico e culturale ellenico.