Massiccio attacco informatico a siti istituzionali ucraini

(Keystone-ATS) I siti web appartenenti a molti enti governativi ucraini sono stati presi di mira in un massiccio attacco informatico.
Lo scrive Bbc News on line, aggiungendo che i siti web del parlamento ucraino (la Rada), del ministero degli esteri e dei servizi di sicurezza sono tra i numerosi servizi che sono stati colpiti dall’attacco.
Intanto un altro soldato ucraino è rimasto ucciso in un bombardamento nell’est dell’Ucraina, riferiscono le forze armate di Kiev.
Dal canto sui il premier lettone Arturs Krisjanis Karins ha detto all’emittente televisiva statunitense Cnn che “stando alle informazioni a mia disposizione, (il presidente russo Vladimir) Putin sta muovendo forze aggiuntive e carri armati nei territori occupati del Donbass”.
Intelligence Usa: attacco russo imminente
L’amministrazione del presidente statunitense Joe Biden ha informato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che secondo informazioni di intelligence la Russia sta preparando un’invasione su larga scala del suo Paese nel giro delle prossime 48 ore. Lo riferiscono la rivista Newsweek e l’emittente televisiva Cnn citando dirigenti dei serviti segreti degli Usa.
Inoltre, secondo le stesse fonti, “segnalazioni di osservatori aerei indicano che la Russia ha violato lo spazio aereo nelle prime ore di oggi, con voli di ricognizione per un breve periodo di tempo sopra l’Ucraina”.
Una fonte vicina al governo ucraino, scrive Newsweek, ha confermato il monito ma ha sottolineato che questa è la terza volta in un mese che a Kiev è stato detto di prepararsi per un’imminente azione militare russa su larga scala.
A favore dell’ipotesi di un attacco imminente, c’è anche il fatto che l’80% delle forze russe schierate al confine con l’Ucraina sono “pronte ad agire”. Questo almeno stando a quanto ha detto ai giornalisti un alto ufficiale della difesa statunitense in una conferenza stampa al Pentagono a telecamere spente.
Le forze russe “intorno all’Ucraina e alla Bielorussia sono al massimo della prontezza operativa” per l’invasione, ha aggiunto la fonte citata dall’emittente televisiva statunitense Cnn.
La scorsa settimana il segretario alla difesa degli Usa Lloyd Austin aveva detto che le truppe russe si stavano “dispiegando”. “Oggi si sono dispiegate”, ha affermato l’ufficiale, aggiungendo che alcune unità sono “a cinque chilometri dal confine ucraino”.
Bild e Reuters: mezzi senza insegne, ma russi
Il quotidiano tedesco Bild, di tipo tabloid, riferisce di aver scoperto nel sud della Russia circa 300 mezzi militari russi delle forze speciali Spetznaz che procedono verso la zona di confine di Marinowka. Il giornale definisce i blindati come “l’esercito segreto” dell’invasione dell’Ucraina di Putin, sottolineando che sia i mezzi sia i soldati non hanno segni distintivi.
Anche testimoni, citati dall’agenzia di stampa Reuters sul proprio sito, riferiscono che due convogli militari di mezzi senza insegne, che annoverano anche nove carri armati, un blindato d’assalto, autocisterne e camion avanzano su due differenti direttive dal confine russo verso Donetsk. I mezzi senza insegne – russi – sono gli stessi che presero il controllo della Crimea nel 2014.