
Molte agenzie di viaggio non affiliate a fondo di garanzia
(Keystone-ATS) Dal 1993 le agenzie di viaggio in Svizzera sono legalmente obbligate ad essere affiliate a un fondo di garanzia per i pacchetti turistici, con lo scopo di proteggere i clienti. Tuttavia ancora oggi più di un quarto di questi uffici non rispetta tale norma.
Complessivamente in Svizzera ci sono 1629 operatori turistici: di questi 463 non dispongono di garanzia, secondo nuovi dati di agosto. È una situazione insostenibile, afferma Walter Kunz, capo della Federazione svizzera di viaggi (FSV).
Nel caso di insolvenza o di fallimento delle agenzie, i clienti devono far fronte a una situazione difficile. I pagamenti anticipati posso andare persi o, se la bancarotta avviene durante la vacanza, il viaggio di ritorno non è più assicurato.
Tra le pecore nere del settore non ci sono solo i tour operator a basso costo, precisa Kunz all’ats. Esclusi dall’obbligo di avere un fondo di garanzia sono organizzatori di viaggi che non comprendono pernottamenti o che durano meno di 24 ore.
Ora è in programma una mozione per incaricare il Consiglio federale di far fronte al problema, ha annunciato Kunz alla conferenza annuale della FSV. Mancano in particolare una istanza di controllo e la possibilità di sanzioni.
Secondo Kunz alcune agenzie di viaggio dicono di aver costituito un proprio conto risparmio. Questa è però una farsa, poiché quando ci sono problemi di liquidità questi mezzi sono già scomparsi, dichiara Kunz.
Le organizzazioni per la protezione dei consumatori consigliano ai fruitori di pacchetti vacanze di richiedere all’agenzia viaggio una comprova che in caso di insolvenza o fallimento del partner contrattuale non vi siano ripercussioni. Se questa non viene apportata, il cliente può recedere dal contratto.