Napolitano dà incarico a Enrico Letta, che accetta con riserva
(Keystone-ATS) Il presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano ha conferito l’incarico di formare il governo a Enrico Letta, vice segretario del Pd, il quale ha accettato con riserva. Lo ha comunicato il segretario generale del Quirinale Donato Marra.
Bene, benissimo”, è stato il commento dell’ex segretario del Pd Pierluigi Bersani entrando alla sede del partito. Soddisfatto si è detto anche il principale “concorrente” di Letta, Giuliano Amato.
“Ho accettato, ha detto Letta in una prima dichiarazione, sentendo sulle spalle una grande responsabilità perchè questa situazione inedita e fragile non può continuare. Il Paese sta aspettando un governo”.
“Mi metto in questo impegno, ha aggiunto il premier incaricato, perchè penso che il paese ha bisogno di risposte, specie quella parte del paese che soffre, che ha bisogno di lavoro che non c’è, le imprese che chiudono, i giovani che vanno via dal paese”.
“Se si rivotasse ora l’effetto blocco sarebbe uguale a quello attuale e non ce lo possiamo permettere. Ecco perchè faccio un appello alla responsabilità di tutte le forze politiche in Parlamento affinché facciano tutte insieme quelle riforme necessarie come la riduzione dei parlamentari e la legge elettorale”.
“Sarà un governo di servizio al paese, ha ancora detto Letta. L’obiettivo è anche quello di moralizzare la vita pubblica che ha bisogno di nuova linfa”.
Il governo però non nascerà a tutti i costi. “Domani nelle consultazioni parleremo con tutti, con il Pdl in primis. Questo governo non nascerà a tutti i costi, nascerà se ci saranno le condizioni”.
Il presidente Napolitano da canto suo ha affermato che “si è aperta la strada alla formazione del governo di cui ha urgente bisogno il paese, una formazione troppo lungamente attesa. Questa è la sola prospettiva possibile: una larga convergenza tra le forze politiche che possono assicurare la maggioranza”.
