NE: processo Swatch, due condanne per corruzione

Il Tribunale penale di Neuchâtel ha condannato oggi per corruzione passiva e attiva un ex quadro di Tissot e un uomo d'affari francese. Per entrambi è stata pronunciata una pena di 15 mesi di prigione con la condizionale.
(Keystone-ATS) “Vi è stata un’attività continua volta a delinquere fra l’aprile 2006 e l’aprile 2015”, ha dichiarato il giudice della corte Emmanuel Piaget. Nuove prove prese in considerazione rendono i fatti non prescritti. Entrambi sono stati però assolti dall’accusa di amministrazione infedele.
In primo grado, gli imputati erano già stati assolti dall’accusa di amministrazione infedele, mentre i reati di corruzione e riciclaggio di denaro erano considerati caduti in prescrizione all’epoca. La Procura e Swatch Group avevano però presentato ricorso.
Gli imputati erano accusati di aver ricevuto – tra il 2006 e il 2015 – tangenti per promuovere fornitori di Hong Kong. Non hanno mai menzionato al loro datore di lavoro le somme di denaro ottenute.
Sebbene gli imputati abbiano ammesso di aver ricevuto i soldi hanno sostenuto di non aver commesso alcun atto penalmente riprovevole.