ONU: produzione oppio e cocaina ha raggiunto livelli record

(Keystone-ATS) La piaga della cocaina e delle sostanze a base di oppio è una minaccia globale più grande che mai per la salute pubblica. Lo rivela l’ultimo rapporto dell’agenzia per droga e crimine dell’Onu (Unodc).
I risultati “mostrano che il mercato della droga è in espansione, con la produzione di cocaina e oppio che ha raggiunto livelli record assoluti e presenta molteplici sfide su più fronti”, ha dichiarato il direttore esecutivo di Unodc, Yury Fedotov.
Oltre alla produzione dell’eroina, gli oppioidi prodotti farmaceuticamente rappresentano il 76% delle morti per farmaci senza senza ricetta in tutto il mondo: il potente oppioide sintetico Fentanyl sta diventando un problema crescente in Nord America, e il Tramadol una crescente preoccupazione in zone dell’Africa e dell’Asia. L’accessibilità ad entrambi per uso medico è fondamentale per il trattamento del dolore, ma i trafficanti li producono illegalmente, causando notevoli danni alla salute.
L’agenzia dell’Onu ha rivelato che il sequestro globale di oppiacei farmaceutici nel 2016 è stato di 87 tonnellate, con la stragrande maggioranza in Africa occidentale, centrale e settentrionale. A partire dal 2016-2017, inoltre, la produzione mondiale di oppio è aumentata del 65%, la più alta stima registrata dall’Unodc da quando ha iniziato a monitorare i dati all’inizio del secolo.