Patty Pravo la ribelle, a 70 anni sempre ragazza del Piper

(Keystone-ATS) “La cambio io la vita che non ce la fa a cambiare me”, cantava al Festival di Sanremo del 1997, nel brano scritto per lei da Vasco Rossi sulle musiche di Gaetano Curreri, …E dimmi che non vuoi morire.
Arrivò solo ottava, sebbene la sala stampa le assegnò il Premio della Critica, ma quella frase, a Patty Pravo, si appiccò addosso in modo indelebile, divenne una sorta di mantra.
Oggi, a 70 anni (li compirà lunedì 9 aprile), Nicoletta Strambelli (come è registrata all’anagrafe di Venezia, dove nacque nel 1948), non smette di essere se stessa: libera, unica, eccentrica, volitiva, provocante e provocatoria. In una parola, una diva, una delle poche della musica italiana.