
Putin parla con Kim Jong-un, rafforzare cooperazione

Il Cremlino afferma che il presidente russo Vladimir Putin ha parlato al telefono col dittatore nordcoreano Kim Jong-un e ha discusso con lui del vertice Russia-USA in programma in Alaska nel giorno di Ferragosto. Lo riporta l'agenzia Interfax.
(Keystone-ATS) Putin e Kim hanno promesso di rafforzare la cooperazione tra i due paesi, a pochi giorni dal vertice del leader russo con il presidente americano Donald Trump, secondo quanto riportato oggi dai media statali di Pyongyang.
I due hanno parlato al telefono ieri in un’atmosfera “calda e amichevole” e hanno confermato “la loro volontà di rafforzare la cooperazione in futuro”, secondo quanto riportato dall’agenzia KCNA.
Il leader nordcoreano ha espresso il suo “pieno sostegno” alla Russia, aggiunge la KCNA, segnando la prima volta in cui il Nord dà conto della conversazione telefonica del suo presidente i Kim con un leader straniero.
Il rispettato maresciallo “ha espresso la ferma convinzione che la Corea del Nord rimarrà sempre fedele allo spirito del trattato Pyongyang-Mosca e sosterrà pienamente tutte le misure che saranno adottate dalla leadership russa in futuro”, ha detto in riferimento al trattato di mutua difesa firmato a Pyongynag dalle due nazioni nel giugno del 2024 e che prevede la fornitura di assistenza militare “senza indugio” qualora una delle due parti subisca un attacco.
Sul dispiegamento di truppe nordcoreane per la guerra russa contro l’Ucraina, Putin ha molto apprezzato “il coraggio, l’eroismo e lo spirito di sacrificio dimostrati dal personale dell’Esercito popolare di Corea nella liberazione del Kursk, parte del territorio russo”, ha aggiunto la KCNA.
L’agenzia ha aggiunto che Putin si è congratulato con la Corea del Nord per l’imminente anniversario degli “80 anni della Liberazione”, il 15 agosto, che ricorda la fine del dominio coloniale giapponese del 1910-1945.
Kim e Putin, sempre nella lettura nordcoreana, hanno ribadito la loro volontà di rafforzare la cooperazione e hanno concordato di “stabilire contatti più stretti in futuro”.
La Corea del Nord ha inviato truppe e armi in Russia per sostenere gli sforzi bellici di Mosca. I media russi hanno inoltre riferito che il Nord invierà 5’000 operai edili militari e 1’000 genieri a Kursk per sostenere gli sforzi di ricostruzione.