Bisogna dare più potere politico alle svizzere e agli svizzeri all’estero?
Su 800’000 persone di nazionalità svizzera residenti all’estero, 210’000 sono iscritte presso una rappresentanza elvetica e possono dunque esercitare i diritti politici nella Confederazione. Alcune di loro, quindi, hanno la possibilità di votare in Svizzera senza avervi mai vissuto.
Contrariamente alla Svizzera, la Germania limita la partecipazione politica della sua diaspora. Cittadine e cittadini tedeschi che hanno lasciato il Paese da 25 anni perdono il diritto di voto. Nel Regno Unito il limite è fissato a 15 anni.
Francia e Italia vanno invece nella direzione opposta, spingendosi più lontano rispetto alla Confederazione. Oltre a concedere il diritto di voto a coloro che hanno lasciato la patria, i due Paesi hanno creato delle circoscrizioni elettorali specifiche per questa parte di elettorato che dispone quindi di rappresentanti in Parlamento.
E voi, cosa ne pensate? La Confederazione dovrebbe facilitare o limitare la partecipazione politica della Quinta Svizzera?
Dall’articolo Svizzeri e svizzere all’estero hanno abbastanza potere?
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