Lukas Weber succede ad Arianne Rustichelli alla guida dell’Organizzazione degli svizzeri all’estero

L’Organizzazione degli svizzeri all’estero (OSE) ha un nuovo direttore. Si chiama Lukas Weber. È un ingegnere elettronico diplomato al Politecnico federale di Zurigo e succede ad Arianne Rustichelli. Quest’ultima lascia l’organizzazione dopo 17 anni di servizio.
Il Comitato dell’organizzazione degli svizzeri all’estero ha eletto all’unanimità Lukas Weber come nuovo direttore del segretariato dell’organizzazione. Weber, 58 anni, è stato scelto tra 120 candidate e candidati. “Ha saputo convincere il comitato direttivo del suo valore”, si legge in un comunicato. Le sue conoscenze linguistiche – tedesco, francese e inglese – e la sua “visione strategica nella digitalizzazione e nella comunicazione” sono esplicitamente menzionate.
L’ingegnere è titolare di un dottorato del Politecnico federale di Zurigo (ETHZ). È originario di Basilea e abita a Friburgo. Padre di famiglia, la moglie ha la doppia cittadinanza svizzera e francese.
“Il suo dinamismo, le sue competenze in comunicazione digitale e la sua esperienza di fundraising saranno dei punti di forza essenziali per affrontare le prossime sfide dell’OSE”, indica Filippo Lombardi, presidente dell’OSE, nel comunicato.
Impegno per le questioni energetiche
Nel 2017, Weber si è schierato contro la Strategia energetica 2050 della Confederazione. Ha lanciato il referendum contro la Legge sull’energia con la sua società di consulenza Agentur E, in collaborazione con l’Unione democratica di centro (UDC, destra conservatrice) e le organizzazioni economiche.
Weber è anche presidente del “Gruppo di lavoro cristiani e energia” (Arbeitsgruppe Christen + Energie) che si impegna tra le altre cose per nuove centrali atomiche svizzere.
Dopo la votazione sulla Legge sull’energia, approvata in votazione dal 58% del popolo nel 2017, Weber è entrato nella Croce Blu Svizzera nel 2018, in cui è stato responsabile della comunicazione e della raccolta fondi fino al 2025. Si è occupato delle campagne per il “Dry January” (gennaio senz’alcol) e contro il consumo eccessivo di bevande alcoliche.
Una lunga esperienza nella raccolta fondi
Il percorso professionale di Weber l’ha portato a “occupare posti di responsabilità in diverse istituzioni e imprese, ad esempio i Servizi del Parlamento a Berna, l’Accademia svizzera delle scienze tecniche, la Società svizzera di chimica e l’azienda elettrica della città di Zurigo (ewz)”, scrive l’OSE.
Il basilese scrive sul profilo LinkedIn che ha “più di 20 anni di esperienza manageriale nelle organizzazioni senza scopo di lucro con la direzione di progetti e campagne”.
Nel suo comunicato, l’OSE ringrazia anche la direttrice uscente Arianne Rustichelli che, dopo 17 anni di attività per l’OSE, di cui 11 nella direzione, ha deciso di affrontare nuove sfide professionali. Il passaggio di testimone con Weber dovrebbe avvenire a breve.
Tradotto con l’aiuto di Deepl/Zz

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