Sci: fare una pausa per evitare infortuni, Upi
(Keystone-ATS) Fare sufficienti pause è uno dei sistemi più importanti per evitare incidenti con sci e snowboard. A ricordarlo è l’Ufficio prevenzione infortuni (Upi), che rende attenti anche sulla rilevanza di sciare alla velocità adeguata e dotarsi di materiale corretto.
Ogni anno sulle piste svizzere 76’000 persone si infortunano, perlopiù in un incidente senza coinvolgimento di terzi. Il principale fattore di rischio è la velocità eccessiva, seguito dalla sopravvalutazione delle proprie capacità e dalla distrazione, si legge in un comunicato odierno.
Bisogna tenere sempre conto del bollettino meteo e delle condizioni delle piste. È altrettanto importante non sopravvalutarsi e saper cogliere i segnali del corpo. La maggior parte degli infortuni si verifica infatti prima della pausa di mezzogiorno. Verso quest’ora si manifestano di solito i primi segni di stanchezza, soprattutto se la giornata è iniziata molto presto, ed è quindi importante fermarsi e mangiare e bere a sufficienza.
Se un incidente dovesse comunque verificarsi, il materiale giusto può attenuarne le conseguenze. Il casco, ad esempio, previene una lesione cranica su tre e riduce la gravità di altre ferite. Altrettanto rilevanti sono gli attacchi: gli sciatori riportano spesso lesioni dal ginocchio in giù, per cui è fondamentale gli attacchi si sgancino per tempo in caso di caduta. Bisogna quindi farli controllare ogni anno da uno specialista.
Gli snowboarder si fanno male perlopiù alle spalle, alle braccia e soprattutto ai polsi. Esistono parapolsi molto efficaci, ma solo un quarto degli snowboarder li utilizza.