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Siria: crolla torre centrale elettrica, video virale in rete

Un fotogramma del video. sda-ats

(Keystone-ATS) È il “simbolo della Siria che cade a pezzi” un video che sta diventando virale sui social network e che mostra il crollo nel nord della Siria di una mastodontica torre di un centrale termo-elettrica costruita più di 20 anni fa dalle società italiane Fiat e Avio.

Il filmato mostra il crollo della torre in cemento armato, alta decine di metri, della centrale di Zayzun, nella regione tra Hama e Idlib, in una zona fuori dal controllo governativo e in mano a milizie cooptate dalla Turchia.

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Secondo media siriani, la centrale era stata costruita a partire dal 1995 ed era entrata in funzione nel 1998. Si stima che il costo della realizzazione sia stato allora l’equivalente di mezzo miliardo di euro. La centrale forniva elettricità alle regioni di Idlib e Latakia, abitate da milioni di persone.

Con lo scoppio delle violenze nel 2011 e l’inasprimento della guerra, dal 2015 la centrale è passata sotto il controllo di milizie anti-regime, e da allora è stata ripetutamente bombardata e danneggiata dall’aviazione governativa.

Come raccontano fonti della zona di Zayzun, da allora le milizie e i trafficanti locali hanno cominciato a spogliare quel che rimaneva della centrale di ogni sua parte metallica da vendere al mercato nero. La torre, affermano le fonti, è crollata a causa di questo continuo lavoro di “sciacallaggio” di una risorsa che “per decenni aveva fornito elettricità ai siriani”.

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