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Sondaggi, Consorzio Vox sostituito da Fondazione FORS

(Keystone-ATS) Le inchieste realizzate dopo le votazioni federali per il periodo 2016-2019 non dovrebbero più essere fatte dal consorzio Vox, ma dalla Fondazione svizzera per la ricerca in scienze sociali FORS in collaborazione col Centro per la democrazia Aarau e l’istituto Link.

Lo ha comunicato oggi la Cancelleria federale, precisando che i concorrenti – che hanno partecipato al bando di concorso – hanno 20 giorni di tempo per interporre ricorso al Tribunale amministrativo federale.

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Il mandato da 1,8 milioni di franchi comprende i costi per le analisi di 15 votazioni per un totale di 50 progetti. Per ciascun progetto saranno interpellati telefonicamente 1500 aventi diritto di voto.

Agli 1,8 milioni si aggiunge un’opzione per ulteriori 300 mila franchi da destinare a eventuali prestazioni supplementari (maggior numero di interpellati, per esempio), precisa la nota della Cancelleria federale.

Le analisi VOX sono condotte – dal 1987 su mandato della Confederazione – da una comunità di ricerche comprendente l’istituto gfs.bern di Claude Longchamp che esegue i sondaggi e coordina il progetto, e gli istituti di scienze politiche delle università di Zurigo, Berna e Ginevra.

Nell’ambito di un bando di concorso pubblicato il 17 agosto scorso, la Cancelleria ha quindi optato per un’altra squadra di ricercatori. Non è per il momento possibile conoscere il numero di istituti che si sono annunciati. Come indicato all’ats da René Lenzin della Cancelleria federale, il numero di concorrenti potrà essere svelato solo “trascorso il termine di 20 giorni per fare ricorso”. Anche il consorzio VOX aveva il diritto di presentarsi.

Se non ci saranno ricorsi, aggiunge il comunicato,”la fondazione FORS effettuerà le prime analisi nella seconda metà del 2016″. Per garantire una transizione senza interruzioni, il contratto col consorzio VOX sarà prolungato al massimo fino al 31 dicembre 2016.

Raggiunto dall’ats, Longchamp non ha voluto commentare la decisione della Cancelleria federale. Bocche cucite anche da parte degli istituti politologici che lavorano nell’ambito del consorzio VOX.

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