Strade: basta mungere gli automobilisti, lanciata iniziativa
(Keystone-ATS) Basta spillare soldi agli utenti della strada: lo afferma un comitato interpartitico, guidato dall’Associazione svizzera degli importatori di automobili, che ha preannunciato il lancio di un’iniziativa popolare denominata “per un finanziamento equo dei trasporti”.
L’obiettivo dell’iniziativa, detta anche “mucca da latte” (“Milchkuh-Initiative”), è l’applicazione rigorosa del principio di causalità: le imposte, le tasse e i dazi versati dagli automobilisti devono interamente essere utilizzati a favore della rete stradale, si legge in un comunicato.
Per raggiungere lo scopo, affermano i promotori, bisogna modificare l’articolo 86 della costituzione federale, che regola l’imposta di consumo sui carburanti e le tasse sul traffico. Attualmente il 50% dell’imposta sugli oli minerali affluisce nella cassa generale della Confederazione. L’iniziativa esige invece che la totalità del prodotto dell’imposta sia investito nel traffico stradale.
Un secondo obiettivo dell’iniziativa è di rafforzare i diritti di partecipazione democratica: l’introduzione, o l’aumento, di tasse nel settore stradale dovrebbero essere sottoposti a referendum facoltativo. Vogliamo combattere l’uso improprio dei soldi versati dagli automobilisti, afferma – citato nella nota – Max Nötzli, presidente di Auto-suisse. “Non è accettabile che gli utenti della strada paghino sempre più imposte per poi ritrovarsi costantemente immobilizzati negli ingorghi”.
Il comitato promotore conta 27 membri, tra cui parlamentari PLR, PPD e UDC e anche rappresentanti dell’Unione petrolifera e dell’Associazione svizzera degli autotrasportatori ASTAG. Il testo dell’iniziativa verrà pubblicato domani sul Foglio federale e subito dopo partirà la raccolta delle firme.