
Swissgrid, risultati in calo nel primo semestre

Risultati in calo per Swissgrid: la società in mano ai gruppi energetici che gestisce in Svizzera le reti elettriche, cioè il trasporto dell'elettricità, ha realizzato nei primi sei mesi dell'anno un fatturato di 796 milioni di franchi.
(Keystone-ATS) Il dato è in calo del 4% rispetto allo stesso stesso periodo del 2024. L’utile si è attestato a 45 milioni, in flessione del 18%. Gli investimenti sono scesi da 150 a 139 milioni di franchi, ha indicato oggi la società. Il totale di bilancio si è attestato a 3,4 miliardi di franchi e la quota di capitale proprio è salita al 42%, contro il 38% dell’anno scorso.
La trasformazione del sistema elettrico, guidata dalla decarbonizzazione, dalla decentralizzazione e dalla digitalizzazione, pone delle sfide alla gestione della rete, sottolineano i vertici del gruppo. Questo è vero in particolare a causa dell’imprecisione dei dati di produzione degli impianti fotovoltaici, che nel primo semestre del 2025 ha portato a scostamenti tra i programmi previsionali (dati nominali) e l’effettiva immissione in rete (dati effettivi). “L’ulteriore espansione degli impianti solari renderà ancora più difficile la gestione stabile della rete”, mette in guardia Swissgrid, che afferma di collaborare con il settore in questione per trovare soluzioni innovative.
L’azienda ribadisce inoltre il suo sostegno a un accordo sull’energia elettrica con l’Ue, che permetterebbe alla società di di accedere alle piattaforme europee per l’energia di regolazione, che sono più liquide del mercato esclusivamente svizzero. A beneficiarne, secondo la ditta, sarebbe in ultima analisi l’intera economia elvetica.
La pubblicazione dei risultati semestrali arriva mentre è acceso il dibattito sui prezzi praticati da Swissgrid, che secondo taluni vanno a scapito dei consumatori: ne ha scritto domenica la NZZ am Sonntag. Del tema si sta occupando anche la Commissione federale dell’energia elettrica (ElCom), cioè l’autorità di regolazione statale del settore.
Nata nel 2005 sulla scia della liberalizzazione del mercato elettrico, Swissgrid è la società proprietaria della rete nazionale ad altissima tensione: è responsabile dell’esercizio sicuro e non discriminatorio, della manutenzione, del rinnovo e del potenziamento degli impianti. Impiega oltre 900 dipendenti nelle sedi di Aarau, Prilly (VD), Castione (TI), Landquart (GR), Laufenburg (AG), Ostermundigen (BE) e Uznach (SG).
L’impresa è esclusivamente di proprietà di aziende elettriche. Fra i suoi azionisti, volendo avere una particolare attenzione all’ambito italofono, possono essere citate l’Azienda elettrica ticinese (2,6% del capitale), le Aziende industriali di Lugano (0,4%) e Repower (0,3%). I grandi azionisti sono però altri, a nord delle Alpi: BKW (35,6%) e Axpo (33,6%) detengono insieme un’amplissima maggioranza.