Terremoto: scienziati Usa contro condanna l’Aquila
(Keystone-ATS) Gli scienziati Usa della Union of Concerned Scientists, una influente Ong statunitense, si schierano contro la sentenza di condanna dei sette membri della Grandi Rischi per il terremoto dell’Aquila. Si tratta di una decisione “assurda e pericolosa”, si legge in un comunicato: “Il presidente Napolitano dovrebbe” intervenire.
“Dopo che l’Aquila è stata investita da terremoti di piccola intensità, gli scienziati hanno affermato che un sisma di grande potenza era improbabile ma possibile, sottolineando l’incertezza in questo campo”, si legge in un comunicato sul sito della Ong.
“Quando il forte sisma ha colpito, causando vittime, gli scienziati sono stati messi sotto processo. In quell’occasione l’American Geophysical Union ha messo in guardia sul fatto che le accuse potevano mettere in crisi gli sforzi internazionali per capire i disastri naturali, perchè il rischio di un contenzioso scoraggia gli scienziati e i funzionari dall’avvisare il proprio governo o anche lavorare nel campo della previsioni rischi in sismologia”.
“Immaginate se il governo accusasse di reati criminali il meteorologo che non è stato in grado di prevedere l’esatta rotta di un tornado. O un epidemiologo per non aver previsto gli effetti pericolosi di un virus. O mettere in carcere un biologo perchè non è stato in grado di prevedere l’attacco di un orso. Gli scienziati devono avere il diritto di condividere ciò che sanno e ciò che non sanno senza la paura di essere giudicati criminalmente responsabili se le proprie previsioni non si avverano”, continua il testo. “Ciò arriva dalla terra natale di Galileo. Crediamo che alcune cose non cambieranno mai”, è la polemica conclusione.