Mostre: Michelangelo e Leonardo, 66 capolavori a confronto
Leonardo da Vinci e Michelangelo Buonarroti per la prima volta a confronto in una mostra straordinaria che si aprirà a Roma, ai Musei Capitolini, il 27 ottobre. Intitolata "Leonardo e Michelangelo. Capolavori della grafica e fogli romani", l'importante rassegna esporrà ben 66 disegni dei due sommi maestri della Rinascenza, tra cui Testa di Leda e la Cleopatra del Buonarroti e gli studi delle strabilianti invenzioni del genio vinciano.
La mostra è il frutto della collaborazione (attiva da tempo) tra la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano - Fondazione Cardinale Federico Borromeo, depositaria di uno sterminato patrimonio grafico leonardesco, e la Fondazione Casa Buonarroti di Firenze che conserva oltre duemila autografi di Michelangelo tra disegni e carte dell'Archivio Buonarroti. A curarla Pietro Marani e Pina Ragionieri, che hanno selezionato i capolavori con lo scopo di raccontare la versatilità e la poliedricità grafica dei due artisti.
Se in una recente mostra fiorentina (realizzata sempre dalle medesime istituzioni) è stata indagata la sfida che nella Firenze del 1503-04 oppose Michelangelo e Leonardo nella resa dei cartoni preparatori per gli affreschi della Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Vecchio raffiguranti le battaglie di Anghiari e Cascina (tema già indagato in una recente mostra a Firenze), la mostra dei Capitolini partirà dai capolavori grafici delle due collezioni per considerare poi l'attività romana dei due artisti, con un occhio alle loro passioni e ai personali interessi, quali la pratica di cantiere per Michelangelo e l'ottica per Leonardo. La mostra proporrà, nella sezione iniziale 'Capolavori tra Capolavorì, un andamento speculare per offrire ai visitatori un'occasione rara e imperdibile di riflessione sui due geni rinascimentali, considerati rivali, eppure sempre capaci di guardare l'uno all'opera dell'altro con grande e reciproco interesse. Nove straordinari fogli di Leonardo documenteranno l'attività nel campo delle invenzioni meccaniche, dell'arte e dell'architettura militare, dell'idraulica e nello studio della geometria, del volo degli uccelli e del volo meccanico, offrendo una panoramica del vasto raggio delle sue ricerche. A questi faranno da contraltare altrettanti tra i più famosi disegni di Michelangelo della Collezione della Casa Buonarroti, come il celebre Nudo di schiena riferibile alla Battaglia di Cascina, l'enigmatica Cleopatra, la Testa di Leda (forse il più bel volto tra i disegni michelangioleschi).
Il percorso espositivo proseguirà dunque con la sezione dedicata al Buonarroti, affrontando vari temi come l'utopia e la pratica di cantiere, l'attenzione all'anatomia, mentre un nucleo di fogli romani su testimonierà il suo impegno nella preparazione degli affreschi della Sistina e della Paolina. Dopo una selezione di alcune opere di artisti della scuola leonardesca e di quelli che subirono la forte influenza del Buonarroti, ecco poi una sezione dedicata interamente al soggiorno romano di Leonardo, che affronterà diversi aspetti: l'amore per l'Antico e per l'architettura (tra cui gli studi sulla Basilica di San Pietro), l'interesse per specchi, ottica e geometria, i disegni di figura. La mostra sarà presentata in una conferenza stampa il 26 ottobre.