Unia chiede una revisione urgente del diritto del lavoro
I diritti del lavoro in Svizzera non sono più al passo con i tempi, secondo Unia.
(Keystone-ATS) In occasione dell’assemblea dei delegati, il sindacato chiede oggi un urgente ammodernamento della legislazione per tutelare meglio la salute, il tempo libero e la dignità dei lavoratori.
Le richieste di Unia comprendono orari di lavoro più brevi, più vacanze, la registrazione integrale delle ore di lavoro, una migliore protezione contro lo stress, la violenza e la discriminazione, si legge in una nota odierna.
Unia auspica anche una regolamentazione dell’intelligenza artificiale (IA) affinché gli algoritmi non discriminino le lavoratrici e i lavoratori. Per il sindacato è anche necessaria una maggiore protezione contro il licenziamento per chi si impegna a favore di migliori condizioni di lavoro, così come per i lavoratori anziani e le donne incinte o che rientrano dal congedo di maternità.
Chiede inoltre che il diritto del lavoro sia applicato a tutte le categorie professionali e che i diritti siano meglio monitorati, anche nel lavoro temporaneo e sulle piattaforme digitali.
Unia denuncia infine i progetti parlamentari che mirano a facilitare il lavoro domenicale e ad estendere il quadro dell’orario di lavoro con giornate di 17 ore. Annuncia che si batterà con tutti i mezzi a sua disposizione.