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Uruguay: trovati resti umani, forse risalenti alla dittatura

Resti umani sono stati trovati in un complesso militare in Uruguay, nel quadro degli scavi condotti alla ricerca di persone detenute e scomparse durante l'ultima dittatura (1973-1985). (Foto d'archivio) KEYSTONE/AP/MATILDE CAMPODONICO sda-ats

(Keystone-ATS) Resti umani sono stati trovati in un complesso militare in Uruguay, nel quadro degli scavi condotti alla ricerca di persone detenute e scomparse durante l’ultima dittatura (1973-1985), hanno affermato le autorità.

I resti sono stati ritrovati nella caserma del 14/mo Battaglione di fanteria paracadutisti, un’unità militare dell’esercito uruguaiano situata a circa 25 km a nord di Montevideo, che ha funzionato come centro di detenzione e tortura durante il regime.

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Il luogo del ritrovamento si trova a 100 metri da dove vennero ritrovati nel 2011 i resti di Julio Castro, scomparso nel 1977, e dove nel 2012 furono portati alla luce quelli di Ricardo Blanco, scomparso nel 1978.

L’Associazione madri e parenti degli uruguaiani detenuti e scomparsi è stata informata della notizia dall’Istituto nazionale dei diritti umani e del difensore civico (Inddhh).

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