Vifor Pharma accresce ricavi nel primo semestre

(Keystone-ATS) Vifor Pharma ha accresciuto i ricavi del 13,6% nel primo semestre a 625,7 milioni di franchi. Il gruppo attivo nei prodotti farmaceutici, che si è scisso da Galenica, valuta di aver realizzato una “performance finanziaria solida”.

Il risultato d’esercizio EBITDA è per contro diminuito, passando da 209,9 milioni di franchi a 132,9 milioni, ha indicato il gruppo in un comunicato odierno.

Escludendo gli investimenti di 119,4 milioni consentiti per sostenere il lancio del medicamento Veltassa contro l’ipercaliemia (un eccesso di potassio nel sangue), l’EBITDA registra una crescita del 20,2% a 252,3 milioni.

L’utile netto attribuibile agli azionisti è stato moltiplicato per quasi sette volte a 1,09 miliardi di franchi grazie ai guadagni provenienti dalla cessione di Galenica Santé attraverso un’introduzione in Borsa. I ricavi originati dall’IPO (Initial public offering) hanno permesso a Vifor Pharma di rimborsare immediatamente il prestito di 1,45 miliardi legato all’acquisizione della società americana Relypsa.

La direzione di Vifor Pharma ha rivisto le sue previsioni annuali al rialzo. Pronostica ora un aumento del fatturato di oltre il 10%, mentre le stime iniziali anticipavano una progressione in percentuale elevata a una cifra.

Il risultato EBITDA è anche atteso in crescita di oltre il 10%, senza costi di lancio di Veltassa. A medio termine, il fatturato dovrebbe superare i 2 miliardi di franchi.

Vifor Pharma ha ricevuto pochi giorni fa l’autorizzazione a commerciare questo farmaco nell’Unione europea, mentre negli USA ha ottenuto il via libera nel 2015.