Votazioni 23 settembre: verso “no” a iniziative agricole, sondaggi

Il sostegno alle iniziative agricole continua ad assottigliarsi e si va sempre di più verso un doppio "no" alle votazioni del 23 settembre (foto d'archivio) Keystone/KEYSTONE/TI-PRESS/FRANCESCA AGOSTA sda-ats

(Keystone-ATS) Il sostegno alle iniziative agricole continua ad assottigliarsi e si va sempre di più verso un doppio “no” alle votazioni del 23 settembre, secondo i sondaggi diffusi oggi. Il controprogetto all’iniziativa per la bici sembra invece ben accolto.

Secondo un sondaggio Tamedia l’iniziativa “Per derrate alimentari sane, prodotte nel rispetto dell’ambiente e in modo equo (Iniziativa per alimenti equi)” è sostenuto solamente dal 43% degli intervistati (55% in precedenza). Il 56% si oppone e l’1% non si pronuncia.

Lo stesso oggetto sarebbe accettato dal 53% dei votanti (78% in precedenza), secondo l’inchiesta dell’istituto gfs.bern condotta per la SSR, contro il 45% di contrari e il 2% di indecisi. La tendenza al ribasso rende tuttavia probabile una bocciatura alle urne. I simpatizzanti sono in particolare i socialisti e i verdi.

L’obiettivo dell’oggetto in votazione è rafforzare l’offerta di derrate alimentari sicure e di buona qualità. Queste dovrebbero essere prodotte nel rispetto dell’ambiente, delle risorse e degli animali, nonché in condizioni di lavoro adeguate.

Sovranità alimentare

Per quel che riguarda l’iniziativa “Per la sovranità alimentare. L’agricoltura riguarda noi tutti”, secondo Tamedia i favorevoli sono scesi al 39% (53% in precedenza) contro il 59% di “no” e il 2% di indecisi. Anche la SSR prevede una sconfitta, con il 49% degli intervistati pronto ad accogliere il testo (75% in precedenza), il 46% contrario e il 5% di insicuri. Anche in questo caso prevale la tendenza negativa.

Come in precedenza sono principalmente i simpatizzanti dei partiti borghesi a respingere il testo, mentre la sinistra lo sostiene.

L’oggetto mira a promuovere l’agricoltura dei piccoli contadini, responsabile in primo luogo dell’approvvigionamento locale della popolazione, e di perseguire questo obiettivo con interventi statali di ampia portata.

Bicicletta

Il controprogetto diretto all’iniziativa popolare “Per la promozione delle vie ciclabili e dei sentieri e percorsi pedonali (Iniziativa per la bici)”, che nei sondaggi a lungo non ha fatto segnare andamenti chiari, sembra ora invece sulla buona strada per l’approvazione.

Secondo Tamedia il sostegno arriva dal 57% degli intervistati (50% in precedenza), contro il 40% di oppositori e il 3% di indecisi. I dati SSR parlano quasi di plebiscito con il 69% di favorevoli (64% in precedenza), contro il 25% di “no” e il 6% di indecisi.

L’iniziativa originale voleva “obbligare” la Confederazione a sostenere i Cantoni nella realizzazione e manutenzione di sentieri, percorsi pedonali e piste ciclabili. Il controprogetto riprende la formulazione meno vincolante, secondo la quale Berna “può” sostenere la costruzione di simili reti.

Partecipazione

Se la votazione avesse avuto luogo il 2 settembre, la partecipazione si sarebbe attestata al 43%. Un dato in leggero aumento, secondo la SSR. Il sondaggio di quest’ultima è stato realizzato telefonicamente fra il 20 agosto e il 5 settembre e ha coinvolto 1400 persone. Il margine d’errore è di 2,7 punti percentuali.

L’analisi Tamedia è stata realizzata online fra il 6 e il 7 settembre fra 10’230 persone. Il margine d’errore è di 1,6 punti percentuali. In entrambi i casi gli intervistati provengono da tutte le regioni linguistiche.