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Accordo sui programmi, semaforo verde da Stati Ue

Keystone-SDA

La prima intesa del pacchetto tra Svizzera e Ue può essere firmata. Oggi a Lussemburgo, gli Stati membri dell'unione hanno infatti autorizzato la Commissione europea a sottoscrivere l'accordo sui programmi con Berna.

(Keystone-ATS) La firma dell’accordo sui programmi Ue (EUPA) è prevista per il 10 novembre nella città federale, ha annunciato il Consiglio dell’Unione europea. “Sono molto contento di ciò”, ha commentato poco dopo su X il consigliere federale Guy Parmelin, che dal canto suo aveva già ricevuto il via libera a procedere dal governo in aprile.

L’EUPA disciplina la partecipazione della Svizzera a programmi quali Orizzonte Europa, Euratom, ITER, Europa Digitale, Erasmus+ e EU4Health. Per quanto riguarda il primo, la firma consentirà alla Confederazione di prendervi parte retroattivamente, dal primo gennaio 2025.

Sebbene i ricercatori possano già richiedere sovvenzioni per il programma di ricerca, i fondi saranno erogati solo al momento della sottoscrizione. Berna parteciperà poi gradualmente agli altri programmi, ad esempio a ITER (realizzazione di un reattore termonucleare sperimentale) a partire dal 2026 e a Erasmus+ (scambio e formazione) dal 2027.

Affinché l’EUPA possa essere attuato, la Svizzera dovrà completare le procedure per l’entrata in vigore del pacchetto di accordi, i cui negoziati si sono conclusi lo scorso dicembre, entro la fine del 2028. Esso mira a stabilizzare e sviluppare ulteriormente le relazioni sull’asse Berna-Bruxelles e prevede, fra le altre, nuove intese nei settori della salute, della sicurezza alimentare e dell’elettricità, o meccanismi quali la ripresa dinamica del diritto europeo.

La firma degli altri accordi è attualmente in calendario per il primo trimestre del 2026. Il Consiglio dell’Ue deve ancora autorizzare la Commissione europea a procedere in tal senso.

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