
Aeroporti: arriva registrazione elettronica cittadini Stati terzi

Un nuovo sistema di ingressi e uscite sarà introdotto a tappe, a partire dal 12 ottobre, negli aeroporti svizzeri. Esso permetterà di registrare elettronicamente i cittadini di Stati terzi, rimpiazzando l'attuale timbratura manuale dei documenti di viaggio.
(Keystone-ATS) Lo annuncia in una nota diramata oggi la Segreteria di Stato della migrazione (SEM), precisando che il nuovo EES (Entry-Exit-System in inglese) entrerà in funzione gradualmente in tutto lo spazio Schengen. Nella Confederazione, i primi scali saranno Basilea – che autonomamente aveva già anticipato la notizia lunedì – e Ginevra il 12 ottobre, mentre a Zurigo la data scelta è quella del 17 novembre. Negli scali minori, come Lugano, Dübendorf (ZH) o Berna-Belp, si passerà alla novità entro fine marzo 2026.
Il sistema calcolerà in automatico la durata del soggiorno autorizzato. Le autorità cantonali di migrazione saranno in grado di identificare in modo affidabile le persone che non hanno più un diritto di soggiorno, indica la SEM, e quelle competenti per i visti potranno meglio individuare le permanenze anteriori e tenere conto di queste informazioni.
Inoltre, grazie al rilevamento obbligatorio dei dati biometrici (immagine del volto e impronte digitali), anche all’interno del Paese sarà possibile identificare in modo più sicuro le persone prive di documenti e lottare contro le frodi d’identità. Infine, le autorità di perseguimento penale potranno, a condizioni molto restrittive, accedere in modo indiretto a informazioni dell’EES allo scopo di lottare in modo più efficace contro la criminalità grave e il terrorismo.
L’introduzione del nuovo sistema riguarda i cittadini di Stati terzi esenti da visto che desiderano soggiornare nello spazio Schengen per un massimo di 90 giorni. Per i cittadini svizzeri e quelli dei Paesi dell’Unione europea e dell’Associazione europea di libero scambio, nonché per quelli che dispongono di un titolo di soggiorno valido in uno Stato Schengen, non ci saranno invece cambiamenti.
Dopo una fase d’introduzione, la timbratura manuale del passaporto decadrà a partire dal 9 aprile 2026 e sarà sostituita da una registrazione digitale. In questo periodo transitorio, i viaggiatori interessati dovranno prevedere tempi d’attesa potenzialmente più lunghi, scrive la SEM, che suggerisce quindi di calcolare un margine di manovra maggiore per espletare le procedure aeroportuali.