Assemblea PS: manifesto per il socialismo femminista

(Keystone-ATS) Il PS ha adottato un “manifesto per un socialismo pienamente femminista”, elaborato dalle donne del partito. Il documento rivendica fra le altre cose una settimana lavorativa di 35 ore e l’instaurazione immediata dell’eguaglianza salariale.
Il documento sottolinea le ineguaglianze esistenti e fa diverse rivendicazioni, ha dichiarato Martine Docourt, co-presidente delle donne socialiste. Il testo è stato adottato all’unanimità, salvo un’astensione, dall’assemblea dei delegati riunita oggi a Olten (SO).
Fra le altre cose, viene chiesto un congedo genitoriale “sufficiente” e identico per tutti. Le 14 settimane attuali non sono abbastanza: i genitori devono disporre di almeno 50 settimane supplementari. Bisogna poi arrivare al matrimonio per tutti, a un’identità sessuale più libera e alla fine delle discriminazioni nei confronti delle persone non eterosessuali.
Le donne socialiste vogliono anche l’abrogazione del servizio militare obbligatorio. Un capitolo è anche dedicato a critiche nei confronti dello stesso PS, poiché anche all’interno del partito esistono ancora stereotipi e ineguaglianze legate al sesso.